Costa Concardia verso il suo ultimo viaggio

di Mirella Astarita - 14 luglio 2014

Di Mirella Astarita. Sono iniziate all’Isola del Giglio le operazioni per il rigalleggiamento della Concordia. L’autorizzazione per far partire le operazioni è stata data, poco dopo le 6:00 da Nick Sloane, il responsabile dell’operazione. Questa prima fase, che durerà tra le 6 e le 8 ore, avrà come scopo sollevare il relitto di circa 2 m e spostarlo di 30 verso est. Durante tutta questa fase e per il successivo spostamento saranno interrotti i collegamenti tra l’isola del Giglio e l’Argentario.

Il trasporto della Costa Concordia dall’Isola del Giglio a Genova, la cui partenza è prevista per lunedì 21, potrebbe essere anticipato a sabato 19 nel caso in cui il rigalleggiamento riesca senza imprevisti e le condizioni meteo siano ottimali. Lo ha detto il capo progetto tecnico per Costa Crociere, Franco Porcellacchia.

La direttrice dell’Osservatorio ambientale per la Concordia, Maria Sargentini, si dice “ottimista”, per lei l’operazione potrebbe riuscire senza creare molti problemi, e prevede anche che sia molto probabile che il relitto raggiunga Genova prima del 21, anche se non nasconde che l’operazione conti un, seppur non alto, margine di rischio.

L’Osservatorio, dopo un via libera preliminare al progetto, in giornata dovrebbe dare l’ok definitivo. Maria Sargentini, all’Isola del Giglio, ha accolto il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli. La Sargentini si è espressa anche sull’operato di questi due anni e mezzo, di cui si dice soddisfatta, sottolinea che tra le priorità assolute dell’operazione ci sono la “ripulitura e il ripristino” dell’area dove è rimasto il relitto in questi anni.

L’andatura della Concordia, per il suo ultimo viaggio verso il porto di Genova, sarà molto lenta, a due nodi. Una “velocità” che dovrebbe mettere al riparo dal rischio di mare mosso. Due le rotte previste: sarà scelta quella più conveniente in base ai venti ed alla corrente. Domenica sera sarà il giorno decisivo. Dopo aver controllato le previsioni, e monitorato l’andamento, il ‘senior salvage master’ Nick Sloan  darà il via libera per la mattina seguente alle operazioni che riporteranno in navigazione il gigante del mare mandato ad infrangersi sugli scogli davanti al Giglio da una sciagurata manovra il 13 gennaio del 2012.