Il legale di Francesco Schettino, Rosario D’Orazio, potrebbe presentare ricorso in Cassazione contro la sentenza emessa quest’oggi dal tribunale del Lavoro di Torre Annunziata (Napoli) con la quale si è deciso di cancellare il procedimento in corso al foro oplontino contro il licenziamento promosso da Costa Crociere nei confronti del comandante per demandare l’intera vicenda al solo palazzo di giustizia di Genova. «La scelta di cancellare la causa – ammette D’Orazio – oltre a rimarcare la difficoltà della vicenda, significa in qualche modo voler affidare alla Corte di Cassazione la decisione in materia. Lo stesso giudice estensore della ordinanza, del resto, ha affermato di essere consapevole dell’esistenza, sia in dottrina che in giurisprudenza, di orientamenti che ritengono inammissibile la proposizione da parte del datore di lavoro di un ricorso ai sensi della cosiddetta legge Fornero volto a fare accertare la legittimità del licenziamento intimato al dipendente. Di contro, però, essendoci il precedente genovese si è visto “costretto” a cancellare la causa, in quanto il tribunale ligure ha ritenuto ammissibili entrambe le domande proposte dalle parti».
Sulla eventualità di ricorrere in Cassazione, l’avvocato Rosario D’Orazio resta però ancora vago: «Ho necessità di valutare, a questo punto, consultandomi con il mio assistito, se proporre o meno il ricorso per Cassazione. Anche perché la decisione del dottor Ravera del tribunale di Genova non è definitiva e potrebbe essere revocata nei successivi gradi di giudizio e sino in Cassazione e in tal caso, se si dovesse affermare che entrambe le domande non potevano essere proposte, la cancellazione del giudizio di Torre Annunziata comporterebbe, solo per questo, la definitiva perdita del diritto del lavoratore di fare accertare la illegittimità del suo licenziamento».
Fonte: Shippingonline
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