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Costruire un ambiente abitativo accessibile ai disabili

Da Federico

Il superamento delle barriere architettoniche, cioè l’eliminazione di tutti quegli intralci “fisici” che impediscono o rendono molto disagevole ai disabili la fruizione degli edifici, come per esempio le scale che possono essere “superate” con l’utilizzo di un montascale, deve essere il fine ultimo di ogni costruttore, per non dover ricorrere poi, una volta ultimata l’opera in maniera inadeguata, a misure d’emergenza costosissime per “salvare il salvabile”.
Purtroppo le ragioni che spesso costringono le autorità ad intervenire in materia di accessibilità sono la mancata applicazione delle normative di legge, una applicazione della normativa errata o sommaria ma anche una diffusa intolleranza nei confronti delle strutture per disabili da parte di progettisti e proprietari degli edifici.
Molto di frequente per queste ragioni i bagni degli edifici pubblici, che per legge devono possedere alcune caratteristiche, vengono costruiti applicando sì le normative ma spesso ottenendo risultati che possono essere considerati confortevoli solo per i soggetti con disabilità minime.
Vediamo come costruire un bagno accessibile, per il bene dei disabili ma anche per la comodità di tutti gli altri, senza essere costretti a svenarsi.
Numerose idee che si stanno diffondendo vogliono superare la tradizionale divisione tra bagno normale e bagno per disabili, sostituendo entrambe le strutture con un’unica toilette ma costruita seguendo le normative di legge in maniera ragionata ed intelligente.
Il progetto “Un bagno per tutti” sponsorizza questo tipo di costruzione funzionale delle toilette. Per maggiori informazioni potete consultare il sito www.unbagnopertutti.org

Originale su Costruire un ambiente abitativo accessibile ai disabili


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