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CPFM vola sulle ali della giovinezza, il Città di Sora ancora non va!

Creato il 20 ottobre 2014 da Shefutsal
Cecilia Nobilio, classe 1992, sblocca il risultato al 3' del primo tempo per il Futsal CPFMContinua la serie positiva del CPFM che vince la 4° partita su quattro con i gol delle giovani Nobilio e Silvetti e la punizione di Pastorini, mentre non si riesce a sbloccare il Città di Sora, che incassa la terza sconfitta consecutiva su tre giocate. Nel palazzetto dello sport di Atina si è giocata la 4° giornata del campionato di serie A girone B di Calcio a 5 femminile e la partita si è accesa da subito, favorita dalle piccole dimensioni del campo e dal pressing ordinato dai due allenatori.
Il Città di Sora aveva bisogno di muovere la classifica, dopo una campagna acquisti estiva scoppiettante a cui è seguito un traumatico inizio stagione: sconfitta alla prima giornata contro la Woman Napoli, esonero di mister Giorgi e l’addio del capitano Capuano.
Maira di Flumeri, la più pericolosa per il Città di Sora calcio a 5 femminile, ma non bastaNe è seguito l’arrivo di mister Boranga, il turno di riposo e la sconfitta onorevole contro il Montesilvano della scorsa settiman,a ma mancavano ancora all’appello quei tre punti capaci di rasserenare l'ambiente ed innescare fiducia proattiva. Le bianconere entrano in campo con ottime intenzioni e sono subito pericolose con Di Flumeri, ma esce bene Mascia a chiudere. Boranga utilizza poco la talentuosa Pisani dando più spazio a Riccelli e poi a Rovito in posizione di pivot. Nonostante le geometrie di Balona, il dinamismo di Juaninha e la generosità di una Di Flumeri a tutto campo, al Sora sembra mancare una finalizzatrice e quell’esperienza e quella cattiveria necessarie per impensierire un’attenta Mascia.
Dall’altra parte non era certo facile trovare varchi nella retroguardia del CPFM con una insuperabile Pastorini che ha chiuso ogni pertugio.
Pastorini, centrale del Futsal CPFM, autrice del terzo gol Le squadre hanno iniziato la gara andando a prendere la avversarie molto alte, dando vita a bei duelli fisici e ad una partita agonisticamente molto valida. Il campo piccolo non ha lasciato spazio alle ripartenze ed ha favorito il pressing, penalizzando un po’ il gioco che non si è mai srotolato in manovre corali. E’ Nobilio a sbloccare il risultato dopo 3 minuti con un tiro da fuori che sorprende Piras. Il raddoppio arriva al 16’ con una rasoiata diagonale di Silvetti dalla lunga distanza che passa tra una selva di gambe e si infila sul palo lontano dove Piras non può arrivare. Nel mezzo un palo clamoroso del Città di Sora ed un bel triangolo veloce che Mascia chiude in uscita. Boranga si sgola dicendo alle sue giocatrici che quella è la chiave giusta per scardinare la difesa avversaria, ma purtroppo le bianconere non ne proveranno altri.
Nella ripresa anche il Città di Sora inizia a cercare il tiro dalla lunga distanza con più insistenza, ma senza riuscire ad impensierire l’estremo ospite.
A metà secondo tempo, nel momento di maggiore pressione delle padrone di casa, Pastorini assesta il colpo del ko con una potente punizione da posizione defilata, che si infila sotto la traversa. Bisogna aspettare gli ultimi 4 minuti per vedere finalmente una reazione rabbiosa e concreta del Città di Sora, con Boranga che schiera Riccelli portiere di movimento e le ospiti in bonus. Al 18’ arriva il primo tiro libero che Katia Fernandes Da Silva “Balona” mette a segno accorciando sul 3-1. Mascia si prende la rivincita parando altri due liberi a Papitto ed ancora a Balona. L’ultimo sussulto della partita lo crea Di Flumeri, la più pericolosa delle sue, che per un soffio non arriva in scivolata sul secondo palo su un assist di Papitto a pochi secondi dal fischio finale.
Il Città di Sora nonostante la grande voglia di fare bene e l’impegno, ha difficoltà a finalizzare ed idee non molto chiare. La squadra è nuova, ha subito uno shock iniziale ed ha ampi margini di miglioramento. Mister Boranga dovrà lavorare moltissimo ma può contare su giocatrici di qualità e sul grande carattere di alcune giocatrici chiave che possono far crescere le altre.
Il CPFM non ha dato spettacolo, ma ha lottato su ogni pallone e difeso aggredendo. Pastorini, Ana Alves, Pedace, Pinto Diaz hanno esperienza da vendere e sono riuscite a tenere le avversarie ed il pallone ben lontano dalla porta difesa da Mascia. Nobilio e Silvetti giocano con la spregiudicatezza della loro età e tirano senza esitazione. Era importante vincere e lo hanno fatto, tenendo il passo della Lazio in attesa del big mach con il Montesilvano la prossima settimana.
di Letizia Costanzi

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