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Crackers ai semi con farina di enkir (senza lievito)

Da Clara
Vi avverto. Questi crackers ai semi sono peggio della droga e, fatti una volta, non potrete più farne almeno! Uno tira l'altro, credetemi ed il fatto che siano una cavolata da fare non aiuta affatto a starne alla larga! Io ci ho messo un po' prima di farli ma, ora che mi sono decisa, stanno diventando la mia ossessione. Li ho fatti in tutti i modi e ne voglio provare ancora.
farina di enkir
Non fatevi impaurire dal nome strano della farina; in realtà la farina di enkir è una farina antichissima e di alta qualità e comunque, se non la trovate, potrete usare della farina di farro od integrale.
Sono facilissimi e velocissimi e, se vi manca in casa il pane, non dovete andarlo a comprare, perchè si preparano in poco tempo. Per di più, con tutti quei semini, sono un pieno di fibre e di energia e poi sono anche indicati a chi ha intolleranze ai lieviti: in questi crackers non ce n'è neanche l'ombra!
E poi stanno bene a colazione spalmati di marmellata o di miele, vanno bene come snack energetico, possono essere la base per un antipasto sfizioso, si accompagnano alle zuppe di verdura oppure, mettendoli in un vasetto di vetro e facendo un bel pacchettino, possono essere regalati a chi amate: sentirete come minimo un Wow alla vista e qualcosa di più all'odore e riceverete almeno una benedizione all'assaggio! Pensateci per Natale: possono essere un'alternativa salutista, più insolita e ben più sbrigativa dei consueti biscotti.
farina di enkir
Ecco qui la ricetta, vagamente ispirata al blog Fotocibiamo dei miei amici Monica e Luca.
Ricetta per ricavare 200 gr di crackers (circa 15 pezzi)
30 gr semi di sesamo
30 gr semi di zucca
30 gr semi di girasole
10 gr semi di papavero
100 gr di farina di enkir (o farro o integrale)
50 ml circa di acqua
2 cucchiai di olio e.v.o.
sale q.b. (io: 1/2 cucchiaino scarso)
In una ciotola ho mescolato tutti i semi.Voi potete usare la miscela che volete, basta che manteniate le dosi totali. Io ho limitato la quantità di semi di papavero, perchè il sapore tende a sovrastare.
Nella stessa ciotola ho setacciato la farina, ho aggiunto il sale, l'olio e l'acqua tiepida a poco a poco. Ho notato che con questa farina l'impasto tende ad essere un po' appiccicoso, quindi è bene aggiungere l'acqua gradatamente, mescolando con una forchetta l'impasto per farla assorbire. Poi ho infarinato la spianatoia e ho lavorato l'impasto con le mani per pochi minuti. Ho formato una palla, l'ho avvolta nella pellicola e l'ho messa in frigo a riposare per circa una mezz'ora.Ho pre-riscaldato il forno a 180°.Su un foglio di carta forno ho poggiato l'impasto. Ho posizionato sopra un secondo foglio e spianato l'impasto con il mattarello. Io ho ricavato uno spessore di circa 3 mm. Con una rondella ho segnato la forma dei singoli crackers (15), ho bucato la pasta con una forchetta e l'ho posizionata nella teglietta (la mia: 28x22). Se si vuole, si può condire con velo d'olio.I miei crackers hanno cotto in forno statico già caldo per 25 minuti. Valutate i tempi di cottura in base allo spessore dei vostri crackers (io ho provato a farli anche più altini, tipo Wasa, e son buoni lo stesso), tenendo conto che devono diventare dorati e devono avere un aspetto croccante.
Se siete così bravi da non finirli subito, si mantengono bene per parecchi giorni in barattolo di vetro ben chiuso.Fatemi sapere com'è andata, eh? ;-)

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