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Credito su pegno

Creato il 26 maggio 2011 da Frafava79

Sempre in tema di prestiti senza busta paga, sta tornando in uso una forma di finanziamento che esiste un po' da sempre, ossia il credito su pegno. E senza dover andare al banco dei pegni o altri strani posti sono direttamente le banche e gli istituti di credito che si stanno avvicinando a questa forma di prestito, ad esempio Unicredit per citarne una.

Partiamo riportando la definizione di pegno

Il pegno si costituisce per contratto e può avere ad oggetto beni mobili o crediti. Diverso dalla costituzione è il profilo della prelazione, e cioè della possibilità - per il creditore che abbia ricevuto la cosa in pegno - di farsi pagare con preferenza rispetto agli altri creditori del debitore. Quando il credito garantito ecceda la somma di euro 2,58, affinché operi la prelazione, è necessario che il pegno risulti da atto scritto avente data certa, contenente una sufficiente descrizione della cosa data in pegno (art. 2787, comma 3 c.c.).
Quando si tratta di pegno di cose mobili, è un contratto reale (e alla consegna della cosa è equiparata la consegna del documento che ne conferisce l'esclusiva disponibilità).
La consegna della cosa data in pegno comporta lo spossessamento del proprietario ed assolve la funzione di porre i terzi nella condizione di rendersi conto che si tratta di cosa della quale l'alienante non ha la piena disponibilità.
In rapporto alla custodia della cosa il creditore occupa posizione corrispondente a quella di un depositario (art. 2790 del Codice civile): non può usarla (salvo che l'uso sia necessario alla sua conservazione).
La nota di pegno o warrant è un documento che serve a costituire in pegno le merci in esso descritte, onde ottenere dalle banche accrediti o anticipazioni sul valore delle merci depositate presso i Magazzini Generali o altri enti analoghi.
Quando si tratta di pegno di crediti, è un contratto che si perfeziona solo con la notificazione del pegno al debitore del credito dato in pegno oppure con l'accettazione da parte di questo con scrittura avente data certa.
Il pegno di titoli di credito è pegno del titolo quale cosa mobile, non del diritto menzionato sul titolo. Lo si costituisce con la consegna del titolo.
Il pegno di diritti diversi dai crediti si costituisce nelle forme richieste per il loro trasferimento (ad esempio, per il pegno di quote di società a responsabilità limitata, con l'annotazione nel libro dei soci). (fonte: wikipedia)

Il credito su pegno quindi rappresenta un finanziamento concesso dalla Banca a persone fisiche che abbiano necessità contingente di denaro a fronte del valore di determinati beni mobili. Nel caso del credito su pegno inoltre la banca non svolge alcuna indagine sui patrimoni o sullo storico del soggetto richiedente. Infatti il capitale che viene prestato e' relativo al valore stimato degli oggetti messi in pegno, stima basata ed eseguita sul valore commerciale di tali oggetti. Se la Banca dovessere ritenere illeggittima la provenienza delle cose offerte in pegno, può rifiutare di concedere il finanziamento.

Le spese accessorie e il tasso di interesse sono fissi per tutta la durato del prestito, ma il cliente ha comunque la facoltà di richiedere il riscatto anticipato nel caso si trovi nella condizione di poter pagare il capitale più gli interessi accumulati e gli oneri accessori calcolati appunto sulla durata effettiva di utilizzo di tale finanziamento.

Il credito su pegno, solitamente poco menzionato, rappresenta quindi una strada aggiuntiva a quelle già descritte in altre parti del blog per coloro che non avendo una busta puga regolare si trovano in difficoltà a richiedere un prestito presso le Banche.


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