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Crema di miglio bruno con porri stufati

Da Laviamacrobiotica @LaViaMacrobio

Crema di miglio con porri stufati Ho ricevuto in regalo un pacchetto di farina di miglio bruno, così ho scoperto l’esistenza del miglio integrale!

Il miglio che solitamente troviamo in commercio è il miglio dorato, che si può mangiare solo decorticato, perchè la parte esterna del chicco è per noi indigesta, quindi è semi-integrale.

Però esiste anche un’antica varietà di miglio, riesumata dall’oblio della rivoluzione industriale, chiamata miglio bruno, o selvatico, oppure originario. Questo tipo di miglio non ha la scorza esterna così dura come quello dorato, quindi non necessita di decorticazione e rimane integrale.

Per ora sono riuscita a trovarlo solo in farina, ed è un peccato, perchè vuol dire perdere preziose sostanze ed energie, ma non mi arrendo, continuerò le ricerche e vi aggiornerò se ci sono sviluppi.

Questa ricetta è la mia prima sperimentazione della farina di miglio bruno. Avevo voglia di una crema calda e così ho provato a fare un brodo di verdure a cui ho aggiunto la farina di miglio.

Ha un leggero retrogusto amarognolo tipico del miglio, che potrebbe essere ridotto tostando la farina in padella per qualche minuto prima di utilizzarla.

1 litro d’acqua

1 cipolla

1 carota

1 daikon piccolo (facoltativo)

1 porro

1 cucchiaio di miso

1 cucchiaio di tamari

olio di sesamo

5 cm di alga wakame

3 rondelle di radice di loto secca (facoltativo)

50 g di farina di miglio bruno

2 cucchiai di amido di mais o di arrowroot

semi di papavero per decorare

Metti l’acqua a scaldare e la radice di loto in ammollo. Sbuccia la cipolla e pulisci carota e daikon con una spazzolina di cocco. Taglia queste 3 verdure a pezzetti e trasferiscile nella pentola con l’acqua che si sta scaldando. Appena la radice di loto è morbida, tagliala a pezzettini e aggiungila in pentola. Aggiungi anche l’alga wakame (non serve ammollarla in questo caso) e copri con un coperchio. Lascia bollire per 15-20 minuti.

Nel frattempo prepara i porri tagliandoli sottili. Mettili in padella con poco olio e un pizzico di sale e lasciali stufare coperti per 10 minuti circa. A fine cottura aggiungi il tamari e cuoci ancora un minuto.

Quando il brodo è pronto estrai le verdure e l’alga e con un po’ di brodo sciogli a parte la farina di miglio e l’amido. Aggiungi in pentola e cuoci 1 minuto mescolando.

Con un po’ della crema ottenuta sciogli il miso a parte e aggiungilo a fine cottura. Spegni e servi la crema con un po’ di porri stufati. Decora con semi di papavero.

Le verdure utilizzate per fare il brodo possono essere recuperate in altre preparazioni o mangiate direttamente, condite a piacere. Un’alternativa da provare (io non avevo tempo, ma ti invito a provare) è di frullarle bene e aggiungerle alla crema di miglio.


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