Magazine Cucina

Cremosissima al pistacchio

Da Dulcisinfabula
Cremosissima al pistacchio
Sembra questa sia la traduzione del suo nome giapponese, namelaka, una crema per dolci a base di cioccolato per l'appunto molto cremosa, con consistenza simile a una mousse. L'origine nipponica non poteva non incuriosire un amante del sushi come me, così ho voluto provarla subito ed ho capito perché è facile impazzire per la namelaka: una crema intensamente golosa, una nuvola spumosa che esplode in bocca, semplicissima da preparare, da mangiare a cucchiaiate come una mousse in piccole porzioni o da utilizzare per farcire torte e dolcetti.  Per la ricetta ho seguito quella del grande Maurizio Santin e tra le tante aromatizzazioni possibili ho scelto il verde pistacchio: la pasta di pistacchio potete acquistarla nei negozi specializzati per pasticceria o gastronomie ben fornite, oppure potete prepararla Voi stessi come ho fatto io. Vediamo ora insieme come preparare la namelaka al pistacchio e cioccolato bianco ma state pronti perché ora che l'ho scoperta la proverò in tanti altri gusti !
Cremosissima al pistacchio
NAMELAKA al PISTACCHIO e CIOCCOLATO BIANCO INGREDIENTI per circa 500 gr. di crema
100 gr. latte intero
100 gr. pasta di pistacchi
3 gr. gelatina in fogli (colla di pesce)
150 gr. cioccolato bianco
200 gr. panna fresca liquida
Cremosissima al pistacchio
Mettete la gelatina in ammollo in acqua fredda per almeno 10 minuti. Sciogliete il cioccolato bianco a bagnomaria oppure nel microonde, a piccoli colpi, mescolatelo. Quando il cioccolato è sciolto, liscio ed omogeneo, incorporate poco alla volta la pasta di pistacchio, mescolando con la spatola. Fate bollire il latte, strizzate i fogli di gelatina e scioglietela nel latte caldo. Versate poco alla volta il latte caldo sul cioccolato e pistacchio, mescolando. Per finire aggiungete la panna fresca poco alla volta amalgamandola con un frullatore a immersione. Poiché in superficie si formerà una schiuma, mescolate la namelaka con la spatola, in modo da rendere di nuovo omogeneo il composto e poi versatelo nel contenitore prescelto e conservate la namelaka in frigorifero per almeno 10 ore affinché si rassodi e raggiunga la consistenza di una mousse. Potete versarla in piccole formine monoporzione se volete servirla come dolce al cucchiaio oppure conservarla in un barattolo di vetro e poi utilizzarla per farcire torte, millefoglie, rotoli di pasta biscotto o piccoli dolci come muffins e cupcakes.  Che sia nel barattolo o all’interno dei dolci, la namelaka deve essere conservata sempre in frigorifero, per massimo 4 o 5 giorni.
Cremosissima al pistacchio


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazines