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Crisi: è deflazione anche sulla tavola, consumi restano giù nel 2014

Creato il 12 settembre 2014 da Giuseppecocco @giuseppecocco

La Cia in merito ai dati sui prezzi al consumo diffusi dall’Istat: dall’inizio della crisi gli acquisti di cibo e bevande sono crollati del 13% circa. Solo nel primo semestre dell’anno i consumi alimentari sono scesi di un ulteriore 1,4%, con cali più marcati per latte e derivati (-4,6%), uova (-3,4%) e anche acqua minerale (-2,4%).

E’ deflazione in Italia anche sulla tavola, con i prezzi dei beni alimentari in calo dello 0,2% annuo e crolli veri e propri per frutta (-7,8%) e verdura fresca (-3,4%). Un quadro che riflette la debolezza persistente della domanda interna, con i consumi in caduta libera e una contrazione della spesa per il cibo che ormai va avanti da 13 trimestri consecutivi. Lo afferma la Cia-Confederazione italiana agricoltori, in merito ai dati Istat diffusi oggi.

Dall’inizio della crisi, un italiano su due (54%) è passato a prodotti più economici nel carrello alimentare, con una caduta degli acquisti per la tavola del 13% circa in sei anni – osserva la Cia -. Le famiglie tagliano il superfluo ma anche lo spreco, approfittano di sconti e promozioni che oggi riguardano un terzo dei prodotti sugli scaffali e soprattutto ricorrono ai discount il doppio delle volte ma per comprare la metà dei tempi pre-crisi.

La conseguenza è che, anche nel primo semestre 2014, nonostante la flessione dei prezzi al dettaglio, lo scontrino alimentare degli italiani si è ulteriormente accorciato dell’1,4 per cento – evidenzia la Cia – con una riduzione più marcata soprattutto per latte e formaggi (-4,6%); uova (-3,4%); ortofrutta (-1,3%); acqua minerale (-2,4%).

Tag: acqua minerale, Cia, Confederazione italiana agricoltori, consumi, crisi, Deflazione, formaggi, Istat, latte, ortofrutta, uova

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