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Critiche alla politica, disfatta Pdl e lega, vittoria? del Pd, trionfo di Parma.Dove sono finiti quelli che per vent’anni hanno votato chi ci ha ridotti così?

Creato il 23 maggio 2012 da Slasch16

Critiche alla politica, disfatta Pdl e lega, vittoria? del Pd, trionfo di Parma.Dove sono finiti quelli che per vent’anni hanno votato chi ci ha ridotti così?Intendiamoci i partiti ci hanno messo del loro per essere criticati, tutti i partiti, chi più chi meno hanno sbagliato aiutati dalla stampa amica che adesso inneggia al nuovo.
Io ho quasi 64 anni e di nuovo nella mia vita ho visto solo il 68, che ha dato le chiavi di casa a tutti i ragazzi, liberato in parte le donne, e che ci ha portato allo Statuto dei lavoratori.

Il decennio che va dal 1965 al 1975 ha cambiato il mondo poi, convinti da avere vinto, ci siamo distratti, abbiamo scoperto le Tv private e la borghesia capitalista ha ripreso il comando.
Fare adesso una analisi degli ultimi 50 anni non è il caso, ho dato una occhiata ai risultati delle ultime elezioni e dubito che ci sia una fase di cambiamento, Parma esclusa, l’informazione di regime è salita sul carro del vincitore, come sempre per vendere qualche copia in più, e gli studiosi ci inonderanno di analisi sui flussi elettorali. Chi ha votato chi e perchè.
Sono stato colpito da un dato generale ed è la diminuzione costante degli elettori.
Negli anni che io considero della rivoluzione, del cambiamento, si viaggiava intorno al 90% di partecipazione attiva alle elezioni agli ultimi ballottaggi, tolta qualche eccezione, siamo intorno se non sotto al 50%.
Ovvio che gli errori dei partiti, la corruzione, gli scandali, abbiano fatto la loro parte in questa disaffezione costante alla partecipazione al voto ma, risultati alla mano, ho l’impressione che i desaparecidos del voto siano nella maggior parte a destra e nella lega.
Contrariamente a quello che pensa Bersani, lo dico con rispetto e senza offenderlo, non penso nemmeno che il Pd, Idv ed opposizione in genere abbiano vinto o meglio si sono presentati in campo e la squadra avversaria non c’era. Vittoria a tavolino.
Da questo mio ragionamento escludo ovviamente il successo, autentico, del Movimento 5 Stelle. Tutti voi, alludo a quelli che mi leggono, sapete che io non vedo molto bene Grillo, mentre vedo molto meglio i ragazzi del Movimento 5, escluso il presuntuosello che hanno eletto a Milano, ma questo è un dato marginale, diciamo che è un problema mio.
Tra l’altro sono pure contento che questa mia posizione faccia godere come ricci gli estimatori del movimento e lo so perchè me l’hanno scritto: godo nel vedervi così.
Io sono un orfano del Pci, del Partito Comunista Italiano, non ho difficoltà ad ammetterlo e continuo a pensare che il comunismo sia il passaggio obbligato verso l’anarchia e l’abbattimento del capitalismo parassita. Sono anche cosciente che non raggiungerò mai il sogno per il semplice fatto che tutta la politica, tutti i movimenti si muovono nell’ambito del capitalismo parassita globale.
Risultati alla mano, secondo me, risulta che mancano all’appello dei votanti quella maggioranza di italiani che ci hanno imposto vent’anni di berlusconismo e di lega nord, gli altri flussi destra-sinistra, sinistra-destra, sono marginali anche quelli che sono finiti al Movimento 5 Stelle provenienti da tutte le parti e dall’astensionismo.
Se non fosse per il Movimento 5 S, l’astensionismo sarebbe stato maggiore.
Secondo me non è un bel segnale per tutti noi ed in modo particolare per chi con le proprie idee e con il proprio impegno intende proporre qualcosa di nuovo, di diverso, all’interno della politica come il Movimento 5 Stelle che dovrà diventare partito e certamente muoverà il vespaio, spero lo faccia in modo anticapitalista e democratico.
Mi posso anche sbagliare, non ho le certezze di Grillo, ma la maggioranza silenziosa fascistella, xenofoba, razzista e corrotta che ci ha imposto il berlusconismo legaiolo per un ventennio, contribuendo con il loro voto a portarci alla rovina, secondo me si è messa in disparte nell’attesa di vedere da che parte va il vento, pronta a scendere in campo quando ci sarà da difendere i loro interessi.
Grillo con la solita delicatezza dice che Bersani è quasi morto, lui sa esprimersi solo esagerando, e guarda caso la mia posizione sulla vittoria del Pd si dissocia dalla valutazione che ne ha dato Bersani e l’ho scritto subito, prima che Grillo parlasse, se Bersani pensa di avere vinto non ha capito niente o poco. Questo per chiarezza.
La mia formazione mentale marxista mi porta alla considerazione di sempre, che si è ripetuta nella Storia tutte le volte che la borghesia, una volta, il capitalismo adesso ha perso una battaglia, come nel 68.
Dico battaglia perchè la borghesia ed il capitalismo parassita non ha mai perso del tutto una guerra, dicevano i padri del comunismo: ogni volta che la borghesia è sconfitta si ritira, ma non lo fa perchè è sconfitta, lo fa per riorganizzarsi, per infiltrare i suoi alla testa dei movimenti rivoluzionari e riportare il tutto sotto controllo e sino a prova contraria è sempre successo così.
Per fare un esempio economico potrei usare questo. I lavoratori lottano e fanno sciopero, una volta che la borghesia, il capitalismo, è costretto ad allargare la borsa ed ad aumentare gli stipendi ritorna la pace sociale e si parla di conquiste. In apparenza, perchè qualche mese dopo il pane che costava 100 lire ce lo fanno pagare 200, la borghesia, il capitalismo, si riprende indietro tutto e con gli interessi.
Per questo, per me, il vero problema non è la destra o la sinistra ma il capitalismo e non mi risulta che la destra lo rifiuti, tenti di regolarlo o lo combatta. Tutt’altro.
Anche a Mosca ci sono i miliardari ed è aumentata la povertà, ed i nuovi capi siedono al tavolo del capitalismo globale insieme ai paesi che sono capitalisti da sempre.
Contrariamente a quello che pensano tutti e cioè al fatto che il Pdl è scomparso e la lega è desaparecida io penso che lo zoccolo duro della borghesia parassita, che usa i partiti come un taxi, si sia ritirata per riorganizzarsi.

E’ in quel 50% o quasi che non è andata a votare, fiuta il vento, e se il Movimento 5 Stelle andasse contro i loro interessi, molto variegati, state tranquilli che per le elezioni nazionali ritorneranno in massa guidati dagli interessi forti, Confindustria, vaticano, massoneria, capitalismo parassita, mafia, associazioni a delinquere, evasori e tutta la stampa nazionale a suonare le trombe per salvare il Paese e la democrazia.
Magari con un altro governo Monti, l’uomo della Goldman Sach.

Questi governano anche da noi, non illudiamoci, per questo io sono convinto che il problema è il capitalismo globale.

Una oligarchia detiene il potere politico negli Stati Uniti D’America, a catena lo detiene nel resto del mondo, Cina esclusa per adesso.

Resto dell’idea che l’antipolitica, in toto, e il populismo non portano nulla di buono.
Il grafico rappresenta l’ andamento dell’astensione negli anni. E’ l’unico che ho trovato, magari in giro c’è di meglio.
Una tv come Sky, di proprietà di uno di destra, trasmette documentari sulla Trilaterale, il dominio economico mondiale nelle mani di alcune famiglie.
Ce lo vengono pure a raccontare, chi domina il mondo, e noi non ne prendiamo atto.



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