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Croazia. Ritrovata fossa comune di 56 cittadini serbi; i crimini impuniti di Tudjman

Creato il 09 dicembre 2015 da Giacomo Dolzani @giacomodolzani

fossa_comunedi Giacomo Dolzani

Le autorità di Zagabria hanno terminato ieri di riesumare 56 cadaveri di cittadini croati di etnia serba, seppelliti in una fossa comune nei pressi di Gornje Selište, località situata nella Croazia centrale, al confine con la Bosnia. Secondo quanto riferito dal governo, si tratterebbe di persone  uccise dalle forze di Franjo Tudjman nel corso dell’offensiva denominata “Operazione Tempesta”, condotta dall’esercito croato contro le truppe della Repubblica Serba di Krajina nell’agosto del 1995.
Questo attacco contro le forze serbe di Milan Martic, fedele a Belgrado ed al leader jugoslavo Slobodan Milosevic, consentì a Zagabria di riconquistare gran parte del territorio perduto negli anni precedenti, segnando una tappa decisiva per la vittoria della guerra.
L’avanzata croata fu però caratterizzata anche da violenze commesse dai militari contro la popolazione civile di etnia serba che abitava la regione, le quali portarono a centinaia di morti ed obbligarono oltre 200.000 persone a lasciare le loro case.
Inviati delle commissioni adibite ad affrontare il problema delle persone scomparse e disperse durante il conflitto, sia serbi che bosniaci, si sono recati sul posto e presto si eseguiranno le analisi del Dna, che verrà comparato con quello dei familiari che ancora non hanno ritrovato i resti dei loro parenti, al fine di identificare le vittime.
Tra croati e serbi sono oltre 5.000 le vittime della guerra civile, combattuta dal 1991 al 1995 tra Croazia e Repubblica Serba di Krajina, che sono state ritrovate sepolte in fosse comuni, mentre i dispersi sono ancora più di 1500.
Nonostante le atrocità commesse, nei confronti di Tudjman, leader nazionalista alla guida della Croazia dal 1990 al 1999 ed uno dei principali responsabili dello scoppio delle ostilità, non è mai stata formulata alcuna accusa ed i suoi crimini rimangono tuttora impuniti.

da Notizie Geopolitiche



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