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Cronaca di un tizio senza patente

Creato il 21 novembre 2013 da Sommobuta @sommobuta
Cronaca di un tizio senza patente L’italiano è un tipo a cui l’auto e il motore piace da impazzire.
Dopo il calcio, sono sicuro che l’interessa principale del 99% degli italiani sia il decantare la figaggine della propria automobile.
E non solo quella.
Dico 99%, perché c’è sempre il “solito stronzo” che puntualmente, di macchine e motori, non ne sa un tubo.
Il “solito stronzo”, naturalmente, sono io.
Delle macchine non mi è mai interessato nulla. E infatti non ho nemmeno la patente.
Posso dire, in buona sostanza, di avere qualcosa in comune con quel mostro di Andreotti.
Sta di fatto che quelle scatole di metallo con le ruote non mi hanno mai affascinato: e anzi, sotto molti aspetti, mi hanno sempre fatto pure un poco paura.
Ammetto però che non mi dispiacciono i design di alcune case automobilistiche. Tralasciando l’eccellenza delle eccellenze (se fossi stato miliardario avrei comprato una Ferrari Testarossa senza pensarci due volte), ammetto di subire l’influenza delle Ford e Citroen.
Anche qui a Londra, specialmente le Citroen, piacciono molto. Quelle che ho visto più spesso sono come quelle che potete ammirare in tutta la loro beltà cliccando su questa pagina.
Cronaca di un tizio senza patente Mica malvagia come macchinina!
Valli a capire gli Albiolandesi che adorano il metallo delle mangiarane!
Ad ogni modo, dicevamo, sono uno senza patente.
Non ho mai avvertito il bisogno di prenderla, e quando mi sono iscritto a scuola guida, sono successi solo dei casini.
Quasi come se il cielo avesse voluto dire: “Nun da’ retta, nun è cosa!”.
A Londra, naturalmente, la macchina è quasi un orpello inutile. Per carità, come scritto sopra un sacco di persone la usano per spostarsi, ma il rapporto con coloro che si servono dei mezzi pubblici (e delle biciclette) è assolutamente di 1:10.
Il trasporto metropolitano (su gomma e su rotaie) va per la maggiore, sia perché è dannatamente efficiente, sia perché è oggettivamente più comodo.
Cronaca di un tizio senza patente La mappina della metro di L'Ondra!
Certo, se prendete la metropolitana e decidete di viaggiare tra le stazioni del centro è molto stressante - e aggiungerei proibitivo, anche perché l’affluenza è inquietantemente enorme anche quando non si tratta degli orari di punta -.
Resta il fatto che viaggiare con la Tube o sedersi su un comodo Autobus vi permetterà di fare un viaggio più che confortevole. E soprattutto, visto l’altissimo numero di collegamenti, potrete arrivare in poco tempo praticamente ovunque.
Perciò la patente sarebbe stata praticamente inutile.
Naturalmente, se fossi rimasto a Napoli la situazione sarebbe stata leggerissimamente diversa…
Le metropolitane e i treni locali sono praticamente morti (un esempio concreto? QUA). Il mezzo di trasporto pubblico è dissanguato, e il pullman è diventato un animale praticamente estinto, un essere leggendario, che si dice appaia solo nelle notti di plenilunio, ad un’ora ben precisa, in condizioni particolari e lungo strade che conoscono solo pochi adepti…

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