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cronaca di una SCAMPAGNATA BUCOLICA

Creato il 09 giugno 2015 da Locandadellarte

ritratto G LEOPARDIIl sabato del villaggio, una delle poesie “simbolo” dell’identità nazionale italiana, comincia con la celebre descrizione della giovane contadina mentre dalla campagna torna all’abitato del paese  dove  l’autore – Giacomo Leopardi – nacque e visse a lungo, e compose l’ode nel 1829: RecanatirecanatiIl villaggio marchigiano è un borgo rurale oggi al centro dell’attenzione perché nella vicina cittadina di Fano viene allestita una mostra importante, la retrospettiva dedicata a Massimo Dolcini, nella seconda metà del secolo “breve”, il XX, sostenitore della centralità della realtà perifericamassimo-dolcini-profilo, com’erano in quel periodo le Marche e molti territori “provinciali” rispetto alle grandi città e regioni italiane. Sperimentando l’applicazione delle proprie concezioni, Dolcini ha operato nell’area elaborando contenuti e forme della grafica di pubblica utilità e producendo lavori che hanno rivoluzionato i codici di linguaggio nella comunicazione sociale. Come nella marchigiana Recanati dall’Ottocento… anche nella monferrina Solonghello non è cambiato molto da quell’epoca: la conformazione del territorio collinare e la cura appassionata dei residenti che ne conservano le antiche architetture e ne coltivano la terra collage CAMPAGNA SCAMPAGNATE LdA e partnershanno protetto il borgo e il suo paesaggio, e mantenuto intatto il fascino bucolico del patrimonio. Bellezze naturali e culturali e bontà che LOCANDA DELL’ARTE offre a ospiti e turisti con le “gite in campagna” nel format concepito e proposto insieme a vari esperti – conoscitori del luogo e professionisti di comunicazione e design. Lo scorso 6 giugno, un sabato, un gruppo si è riunito per la SCAMPAGNATA al bric d’la TotaCon ritrovo all’art-hotel, collage ANDATAfacendo una breve camminata i gitanti hanno raggiunto la cima, cocuzzolo, della collina che è parte della vasta tenuta di LOCANDA DELL’ARTE e, prima, proprietà della famiglia Goi fino alla sua ultima discendente, diventata figura leggendaria. Come infatti è stato ricordato nel corso della passeggiata al “suo” bricco, la signorina Vittoria – detta Tota, collage PICSera una donna arguta, sarcastica e parsimoniosa, molto attenta nell’amministrare i propri beni, nel fare acquisti e recuperare ogni materiale – come la stoffa dei sacchi di zolfo marca “Ventilato” con cui si narra che si cucisse le mutande… – e severa con i contadini suoi dipendenti e collaboratori, tanto che i compaesani raccontano spesso l’episodio, anche dipinto nell’ex-voto conservato al Santuario di Crea, del suo miracoloso salvataggio dopo una notte trascorsa nel pozzo, dove era caduta misteriosamente – forse non proprio incidentalmente. Come nelle usanze, tra i partecipanti della SCAMPAGNATA c’erano un musicista-cantastorie – Silvano di Casale Monferrato – e il poeta dialettale Lorenzo Magrassi di Mombello (sotto i video delle loro performance). collage GRUPPO AL BRICCONella gita in collina in Monferrato, il gruppo ha consumato la tradizionale locale merenda sinoira ammirando il panorama del duplice patrimonio UNESCO che si osserva al “bricco della Tota”: il sito seriale Paesaggi Vitivinicoli e il Sacro Monte con Santuario di Crea (sotto: video “gruppo e panorama”). Quando poi si è avvicinato il momento di fare ritorno all’art-hotel per la partita della finale di Champions League, i gitanti si sono soffermati per la classica foto-ricordo.

collage GRAN FINALE

vedi i video #campagnaSCAMPAGNATE – sabato 6 giugno 2015

MUSICA   –   POESIA   –  GRUPPO e PANORAMA


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