Magazine Fotografia

Crostata friabile con marmellata di arance amare

Da Erika
Crostata friabile con marmellata di arance amare quest'estate ho cucinato la mia prima crostata. la ricetta dell'impasto mi è stata data da un'amica molto brava in cucina, l'abbinamento con marmellata amara invece è mio. la crostata è venuta così buona che ho deciso di condividere la ricetta con voi!
INGREDIENTI: 200 gr di farina 50 gr di fecola di patate 1 uovo grande  100 gr di burro 1 bustina di lievito per dolci marmellata a piacere Crostata friabile con marmellata di arance amare PROCEDIMENTO: molto semplicemente mescolate gli ingredienti secchi e pian piano unite uovo e burro lavorando molto bene l'impasto, dapprima con un cucchiaio di legno, poi con le mani. quando il composto sarà omogeneo tenetene una piccola porzione da parte, che vi servirà per decorare, e stendete il resto con il mattarello su un foglio di carta forno e create la base per la vostra crostata. trasferitela poi in uno stampo per torta e date la forma ai bordi. a questo punto guarnite la crostata con marmellata a piacere. io ho usato Fiordifrutta Arance Amare Rigoni di Asiago ed è venuta DI-VI-NA.  usate quindi la piccola parte di impasto che avevate conservato per creare le classiche strisce che rendono una semplice torta di pastafrolla e marmellata una vera CROSTATA! infornate a 180 gradi (ma anche meno, dipende dai forni.. nel mio ad esempio 160 è già più che sufficiente) e cuocetela per un tempo che va dai 45 minuti all'ora abbondante. anche i tempi, come la temperatura del forno, sono soggettivi. fondamentale perciò anche in questo caso la classica "prova stecchino"! Crostata friabile con marmellata di arance amare Nikon F65 // Nikkon AF 50mm 1.8 // Lomography CN 800 il risultato è una pasta frolla friabilissima e dolce che contrasta perfettamente con l'amaro della marmellata che ho scelto. non avevo mai fatto crostate in vita mia e questa mi è riuscita buonissima al primo colpo! fatemi sapere tramite la pagina facebook se la provate!
PIM


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :