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“CSI Cyber”: conosciamo meglio i rischi che si celano dietro la tecnologia

Creato il 04 marzo 2015 da Linda93

Il nuovo spin-off targato di CSI, “CSI: Cyber” ha come obiettivo mettere in luce i potenz“CSI Cyber”: conosciamo meglio i rischi che si celano dietro la tecnologiaiali problemi che si nascondono dietro le tecnologie che sono diventate al giorno d’oggi di uso quotidiano “il nostro motto in questa stagione è: può succedere anche a voi” spiega il creatore e produttore esecutivo Anthony Zuiker.

A guida di questo team c’è la recente vincitrice del premio Oscar per Boyhood, Patricia Arquette, la quale con l’agente speciale Avery Ryan riesce a incarnare alla perfezione il discorso sull’accettazione che ha fatto dal palco degli Academy Awards.

È importante per me e così forte per CBS” dice Arquette. “È importante mostrare una donna della mia età in televisione leader di un gruppo di persone. Questo è il più vasto franchise televisivo del mondo. Le donne stani avendo un impatto significativo in ogni campo della società”. Tuttavia, l’attrice ammette non essere esattamente l’aspetto da genio tecnologico ad averle fatto accettare la parte. “La tecnologia è ormai in ogni parte della nostra vita. Nel sistema sanitario, nel comunicare coi nostri figli e loro con gli amici e tutto il resto. È nelle nostre auto… [E] davvero non capiamo cosa sta succedendo con la tecnologia”.

Nonostante tutte le ambizioni digitali della serie, essa resta a terra con le capacità di Ryan come poliziotta e psicologa, il suo personaggio è ispirato alla cuber-psicologa Mary Aiken. “C’è ancora molto istinto che trova nel lavoro di poliziotta” spiega Arquette. “Lei capisce veramente le basi e il comportamento subconscio degli obiettivi e delle scelte che compiono”.

Ma dieto al personaggio si cela anche dell’altro. “I suoi file sono stati compromessi quando era una psicologa. Una volta che i suoi dati sono usciti dal computer, uno dei suoi paziente è stato ucciso senza tanti complimenti, questo l’ha portata al mondi cibernetico. Chi è il colpevole di aver ucciso uno dei suoi pazienti? È certamente una delle ragioni per cui lei fa questo lavoro” dice Zuiker.

Gli altri membri del team comprendono l’agente Elijah Mundo (James Van Der Beek), il mago della tecnologia Daniel Krumitz (Charley Koontz), e due giovani hacker; Brody Nelson (Shad “Bow Wow” Moss) e Raven Ramirez (Hayley Kiyoko) che Avery ha riportato indietro dal lato oscuro.

Patricia è il collante di questa serie” spiega il creatore. “Ovviamente lei sta inseguendo la storia passata ed è anche una specie di terapeuta per il personaggio di Van Der Beek che ha alcuni problemi di genere militare e lo tiene sulla retta via ed ha anche arruolato questi hacker sperduti. C’è una linea tratteggiata col personaggio e del suo prendersi cura di questa famiglia come vanno avanti col risolvere crimini settimanalmente”.

Zuiker sottolinea che lo scopo della serie non è spaventare gli spettatori ma far in modo che le persone ci pensino due volte sull’utilizzo della rete. “Ironia della sorte, siamo nella stessa posizione di quando 15 anni fa abbiamo lanciato una serie sulla scienza forense. Quello che è davvero grande di Cyber è che nel 2015 la gente potrà capire di come i dispostivi possono esser usati bene e come invece male. In ultima analisi, non c’è l’annuncio di un servizio pubblico migliore”.   [TV Guide]


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