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Cuba: casa particular

Da Chiosaluxemburg @ChiosaLuxemburg

Pochi posti al mondo riescono ad essere seducenti e decadenti come Cuba.
Così seducente da rendere superflue le solite descrizioni sull’architettura coloniale dei palazzi de L’Habana Vieja e di Trinidad, o sulle piantagioni di tabacco, o sulla malinconica finestra sull’oceano del lungomare Malecón.
Il mio viaggio a Cuba risale al 2008. Diverse cose nel frattempo sono cambiate (tra queste anche una ripresa dei rapporti diplomatici con gli Stati Uniti) ma tante altre credo siano rimaste invariate, nel bene e nel male.
Il mio punto di partenza alla fine è sempre lo stesso: come vivere al meglio un luogo? E la risposta è che indipendentemente dagli itinerari che vi siete prefissati, Cuba va assaporata condividendo abitudini, sapori e ritmi con i cubani.
Prenotare un hotel non avrebbe molto senso in questo Paese. Cuba va vissuta con i cubani. Dormire nelle loro “casas particulares” è un’esperienza unica. Una tipologia di sistemazione (molto simile ai nostri bed&breakfast) nata qualche decennio fa, quando il governo cubano concesse ai suoi abitanti la possibilità di affittare ai turisti camere delle proprie abitazioni per una forma privata di sostentamento.
Un minimo di spirito di adattamento è d’obbligo, soprattutto nelle case delle zone più rurali come Pinar del Rio, ma andare a Cuba senza entrare in contatto con la gente che la abita significa perdere il suo vero spirito.
Vi riporto il link ufficiale dove prenotai le case di Trinidad e dell’Avana, http://www.casaparticularcuba.org/searchcasa.asp. In questo sito è possibile farsi un’idea della casa dove si andrà ed entrare direttamente in contatto con i proprietari. Troverete le case legalmente autorizzate, ovvero quelle che riportano lo specifico simbolo celeste all’ingresso.

Non mi rimane che augurarvi di vivere questa esperienza.

Casa particular L'Habana (Vedado)

Casa particular L’Habana (Vedado)

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