Cucina: sostanze nocive in agguato

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In cucina sono sempre in agguato le sostanze nocive

Piatti, contenitori, ciotole. In cucina sono sempre in agguato le sostanze nocive. Come spiegato in un precedente articolo, il bisfenolo S, usato come plastificante, potrebbe essere dannoso quanto o più del Bisfenolo A, recentemente messo al bando. Uno studio pubblicato su Environmental Health Perspectives e condotto dall'università di Galveston, in Texas, ha dimostrato che anche il bisfenolo S, come il BPA, persino a dosi bassissime interferirebbe con la risposta delle cellule agli estrogeni, modificando i processi di crescita e morte delle cellule e la stessa produzione ormonale.
Inoltre, mangiare zuppe e minestre in piatti di plastica melaminica può aumentare il rischio di calcoli renali.
Il rischio principale deriva dai prodotti provenienti dalla Cina e non soggetti ai limiti europei. Secondo i dati del Rasff (Sistema di allerta rapido europeo) sulla sicurezza alimentare gli articoli da cucina provenienti dalla Cina costituiscono circa il 70% del totale dei ritiri e delle notifiche in Europa.
Le cause più frequenti dei ritiri sono l'eccessivo rilascio di metalli pesanti (cromo, nichel, manganese, presenti nell'acciaio inossidabile e in altri metalli usati per le pentole) e la "migrazione globale", ovvero un parametro che misura in modo aspecifico ciò che viene ceduto all'alimento e che spesso ha valori molto superiori ai limiti consentiti.
Come evitare quindi di ingerire sostanze pericolose per la nostra salute? “Per precauzione - raccomanda Mariarosaria Milana, della sezione Esposizione rischi da materiali dell'Istituto Superiore di Sanità - sarebbe bene acquistare tutti i prodotti destinati a venire in contatto con il cibo in negozi di marca e diffidare dei prezzi troppo bassi”.

Un'importante precauzione riguarda l'uso di queste stoviglie. “Non bisogna mettere in queste ciotole zuppe o altri cibi caldi e neppure usarli nel microonde specie se si usano alimenti acidi come la salsa di pomodoro. Queste precauzioni sono ancora più importanti se le stoviglie sono quelle usate dai bambini che hanno un peso corporeo inferiore e in caso di rilascio di sostanze tossiche corrono un rischio superiore”.