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Curiosity scopre "fiore" su Marte

Creato il 06 gennaio 2013 da Zonwu
Curiosity scopre
Curiosity è nato come un rover esplorativo capace di garantire scoperte sorprendenti, inaspettate e talvolta inspiegabili, almeno per il momento. Dopo aver avvistato un piccolo frammento di "spazzatura terrestre" sulla superficie di Marte nell'ottobre del 2012, il robot ha recentemente ripreso un minuscolo oggetto che somiglia ad un piccolo cristallo.
Durante l'utilizzo della strumentazione fotografica Mars Hand Lens Imager (MAHLI) nella regione chiamata "Yelloknife Bay", il 19 dicembre scorso Curiosity ha registrato la presenza di un oggetto dalla superficie riflettente. Se siete interessati all'immagine, la trovate a questo collegamento (Sol 132). O più semplicemente, proseguite nella lettura di questo post.
Incuriositi dalla scoperta, scienziati e appassionati hanno iniziato la caccia alla spiegazione più ragionevole: un altro frammento del modulo di atterraggio o del rover? Potrebbe benissimo trattarsi di un altro "falso allarme", nulla che possa giustificare ore di analisi fotografiche e giorni di accese discussioni; ma in questo specifico caso sembra che la spiegazione non si stia nascondendo dietro l'angolo.
Marco Di Lorenzo, fisico e fotografo italiano, e Ken Kremer, giornalista e chimico americano, hanno analizzato le immagini e i negativi dell'oggetto ripreso da Curiosity, allo scopo di determinarne la reale natura.
Curiosity scopre
Inizialmente, le conclusioni di Kremer e Di Lorenzo parlavano di un piccolo frammento di plastica distaccatosi dallo stadio di discesa del Mars Science Laboratory, ma l'ipotesi è stata esclusa sia dalla comunità di appassionati che dalla NASA. Secondo il portavoce della NASA Guy Webster, infatti, si tratterebbe di qualcosa incluso nel blocco di roccia, e non appoggiato sulla sua superficie. "Sembra essere parte della roccia, non un detrito della missione".
Cosa potrebbe essere? Ancora nessuno lo sa. La forma dell'oggetto ricorda quella di un piccolo "fiore", e a prima vista sembra poter essere classificato come cristallo. Sarà necessario aspettare immagini più accurate per poterne determinare l'esatta natura, ma la telecamera MAHLI è appositamente progettata per scattare immagini di particolari minuti della superficie marziana, agendo come lente d'ingrandimento capace di ingrandire le caratteristiche fisiche di un oggetto.
So bene che molti di voi, e con voi il sottoscritto, sperano che possa trattarsi della scoperta che tutti stiamo aspettando con ansia da anni, ma le premesse sono ancora molto scarse, i dati quasi inesistenti, e non esiste ancora alcun reale indizio della presenza passata o presente di vita su Marte.

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