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Customizeday: Intervista a Silvia Lamacchia

Da B2corporate @b2corporate
Proseguono le nostre interviste ai partecipanti del Wind Business Factor Competition 2013. Oggi parliamo del progetto Customizeday con Silvia Lamacchia. Customizeday è un progetto web  con focus sul turismo, che permette agli utenti di personalizzare i propri soggiorni, scegliendo fra un universo di attività e servizi aggiuntivi.

Customizeday: Intervista a Silvia Lamacchia
1)  Ciao Silvia, grazie della disponibilità! Raccontateci qualcosa di voi!

Ciao! Il nostro team è composto da 3 persone: Francesca, Alberto ed io, Silvia.
Ho conosciuto entrambi in ambito lavorativo; con Francesca ci siamo incontrate in una società nel settore Travel&Leisure, dove abbiamo lavorato insieme nel team di comunicazione e marketing, mentre con Alberto ho collaborato alla realizzazione di diversi software e siti web.
Con entrambi, dopo essere stati colleghi, è nato un rapporto di amicizia e questo, nel tempo, ci ha permesso di sviluppare la nostra idea e diventare soci.
Siamo molto diversi, ma con delle passioni in comune e un grande entusiasmo da mettere in gioco. Francesca è una ragazza brillante, con tante idee, ma anche molto pragmatica e con un ottimo senso critico; non ci potrebbe essere una persona migliore dedicata al prodotto di Customizeday.
Alberto è un programmatore un po’ fuori dal comune, passa  dal computer a sviluppare software, applicazioni o siti web ad ogni ora del giorno (e anche della notte!), alle vette delle montagne con un paracadute sulle spalle, pronto a fare base jumping.
Io invece amo molto viaggiare ed ho una vera e propria passione verso il “mondo digitale” fin dall’adolescenza, per questo ho trovato il mio progetto perfetto in Customizeday!
Customizeday: Intervista a Silvia Lamacchia
2) Fare startup è un’avventura da intraprendere senza la paura di fallire, qual è il vostro motto?
Nel mondo delle startup esistono diversi aforismi su questo tema, il primo che mi viene in mente è di Churchill: "Success is the ability to go from one failure to another with no loss of enthusiasm”; credo possa essere adatto a noi, per via della passione che ogni giorno mettiamo nel nostro progetto. L’idea originale di una start up è sempre oggetto di modifiche, ripensamenti, critiche,  messe a punto, ma ogni volta che da un errore o critica si crea qualcosa di nuovo e costruttivo, questo è un grande successo.
3) Un  team dinamico, motivato e affiatato è fondamentale per andare lontano! Come siete strutturati? Quali competenze tecnico specialistiche possedete?
Siamo davvero un bel team e non lo dico solo perchè ne faccio parte!
Siamo ben strutturati e complementari a livello di competenze e questo ha reso molto semplice e naturale la definizione delle responsabilità.  
Alberto, lo sviluppatore, conosce diversi linguaggi di programmazione (in particolare Delphi, C# e Java), ma è anche un ottimo sviluppatore web con diverse competenze, tra cui PHP, MySQL, Javascript e per questo si dedica interamente alla realizzazione del sito.
Francesca, laureata magistrale in Economia con indirizzo Gestione dei Beni Culturali, ha lavorato per diversi anni nel mondo del turismo e conosce perfettamente le dinamiche del settore, oltre ad essere “esperta” di location speciali; la sua principale responsabilità è infatti orientata al prodotto.
Io sono laureata in Scienze della Comunicazione e dal 2007 lavoro nel settore dell’online come consulente in comunicazione, web marketing e progettazione di siti internet, pertanto mi dedico a tali attività anche per questo progetto.
In ogni caso, Francesca ed io abbiamo già avuto modo di lavorare insieme, con uno scambio reciproco di competenze, con buoni risultati anche a livello di intesa e team building; per questo, le nostre due aree di lavoro si fondono continuamente (Comunicazione e Prodotto).
Customizeday: Intervista a Silvia Lamacchia
4)    Wind Business Factor Competition 2013: un’opportunità per apprendere, fare networking, far conoscere la propria idea a potenziali investitori! Quale valore aggiunto state portando a casa da questa esperienza?
Stiamo cercando di cogliere il più possibile da questa esperienza e facciamo tesoro di ogni consiglio. Dobbiamo ancora lavorare molto sul nostro progetto e potersi confrontare con persone con competenze specifiche nel settore,  persone che hanno già realizzato un proprio progetto o con altre startup che si trovano quotidianamente ad affrontare dinamiche di sviluppo simili alle nostre è davvero un aiuto importante e concreto; poca “filosofia” e tanta pratica!
5)    Innovazione, creatività e motivazione: aspetti fondamentali per fare startup: ma non dimentichiamoci delle tecniche di management per completare il cocktail esplosivo! Cosa ne pensate?
Innovazione, creatività e motivazione sono punti saldi del team ed elementi indispensabili per lanciarsi in un nuovi progetto. Non avendo avuto esperienze precedenti da manager, stiamo  cercando di implementare le nostre tecniche di management. In questo senso, possiamo affermare che l’aver passato la prima selezione di Wind Business Factor è sicuramente di grande supporto e speriamo continui ad esserlo, grazie all’intenso lavoro di networking e alla disponibilità di tutte le persone che abbiamo avuto modo di conoscere fino ad oggi.
Customizeday: Intervista a Silvia Lamacchia
6) Eric Ries autore del libro “The Lean StratUp” definisce la startUp come un’organizzazione dedicata alla creazione di qualcosa di nuovo in un contesto di estrema incertezza! Messaggio chiaro e rivolto a tutti coloro che vogliono percorrere nuove strade (gli imprenditori sono ovunque) e lanciare prodotti/servizi ancora inesplorati. L’approccio deve essere quello di implementare un metodo scientifico basato sull’innovazione sperimentale per misurare  i propri progressi, collegato alla capacità di apprendimento continuo. In sintesi il messaggio è: Build-Measure-Learn  innovando e sperimentando! E’ il vostro modus operandi?
Questo deve essere il modus operandi; non è possibile partire con un prodotto perfetto ed è importante esserne coscienti. Tuttavia, siamo molto determinati e abbiamo chiari gli step di lavoro che dovremo affrontare, ma sempre con grande senso critico e flessibilità a possibili cambi di direzione, senza per questo perdere il focus sui nostri obiettivi.
Rispetto ad un progetto, il concetto Build-Measure-Learn è applicabile sia a livello macro, sia a livello micro per le singole piccole attività che lo compongono; è importante misurarsi sempre con i propri risultati e imparare da questi; adesso continuiamo a costruire!
Qui sotto, trovate un video molto bello che spiega la mission di Customizeday:

Ringraziando Silvia Lamacchia e il suo team per l’intervista, ricordiamo che nel sito di Wind Business Factor Competition potete trovare moltissimi approfondimenti, indicazioni per partecipare ai gironi successivi della competition e una community preziossima per fare networking e condividere esperienze e informazioni.

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