D'Urso vs Fatto quotidiano

Foto tratta da Wikipedia.org ritraente Barbara D'Urso
Signora D'Urso
le scrivo questa mia dopo aver visionato il filmato pubblicato sul sito del Fatto quotidiano (VIDEO)
permettendomi di muoverle qualche osservazione e qualche critica
-Sono qui per parlare del libro
Un giornalista le poneva delle domande su una delle questioni che ha tenuto maggiormente banco in questi giorni.
Lei si è rifiutata di rispondere, che è un suo diritto, adducendo come motivo il fatto che quella era la presentazione del suo libro e se voleva parlare di Berlusconi avrebbe fatto una conferenza stampa.
Posso essere un pò terra terra?
E chi se ne frega?
Secondo il suo ragionamento i giornalisti non dovrebbero più intervistare i politici per le strade perchè loro sono lì per passeggiare e se avevano qualcosa da dire avrebbero indetto una conferenza stampa.
Le sembra normale.
Se io domani la incontrassi per la strada ho tutto il diritto di farle le domande che reputo più opportune, nel rispetto della legge.
In democrazia non ci sono domande che non possono essere fatte ma solo risposte che non possono essere date, per paura, convenienza, asservimento al padrone etc...
Altrimenti, seguendo il suo filo logico sparirebbe completamente il giornalismo d'inchiesta ma bisognerebbe aspettare paciosi che il potente di turno si degni di darci spiegazioni senza mai metterlo alle strette o pressarlo
-Sei ridicolo
Davanti a lei c'era un giornalista, cioè una persona che è stipendiata per svolgere un mestiere e cercare di farlo al meglio.
Lei ha avuto la cafonaggine (mi perdoni ma è quello che penso) di definirlo ridicolo e di schernirlo perchè gli tremava la telecamera.
Prima di tutto mi sarei aspettato più rispetto da una signora che è stata giornalista pubblicista ( ovvero " chi svolge attività giornalistica in maniera  non occasionale e retribuita ma che svolge altre professioni o impieghi") e quindi dovrebbe sapere cosa vuol dire fare giornalismo
Secondo mi sarebbe piaciuto che lei mostrasse la stessa verve ironica anche davanti a persone molto più potenti di quel giornalista che aveva l'unica colpa di fare delle domande sacrosante
-La paladina dei più deboli
Lei in televisione, almeno a telecamere accese, è sempre dalla parte degli ultimi, dei più deboli, degli emarginati.
Ha avuto la fortuna e l'onere di intervistare una delle persone più potenti d'Italia.
Non era il caso di documentarsi in modo da smentire le bugie che veninvano dette
Ha fatto una domanda sull'Imu con una premessa toccante e strappalacrime sul disagio e le difficoltà della gente comune.
Bene, di fronte alla risposta del signor Berlusconi come mai non ha obiettato ricordando che quella tassa l'ha messa il suo governo?
Eppure non era un informazione difficile da reperire. In quel momento la difesa degli ultimi e della povera gente dove e' finita?
Non le è parso di mancare di rispetto a quelle persone che di lei si fidano e che evitando di difenderle davanti  ad un potente sono state prese in giro e strumentalizzate?
-Ma se
L'ultima domanda è una curiosità
Se invece che domande critiche sul suo operato il giornalista le avesse fatto i complimeti  o si fosse congratulato per lo scoop da lei realizzato (come ha fatto Alessandro Sallusti) si sarebbe comportata nello stesso modo?
Io non penso ma probabilmente mi sbaglio.
Cordialmente