E ora dopo questo momento filosofico, passo alle cose divertenti:
1. Questo tortino di polenta con fonduta e finferli: semplicissimo ma che fa entrare in un momento di estasi.
2. Cioccolato: altro elemento al cui solo nome mi viene l'acquolina in bocca.
Tortino di polenta con fonduta e finferli
Ingredienti (x 4 tortini):
125 g di farina gialla per polenta
500 g di acqua
1 cucchiaino di sale
Per la fonduta:
Panna fresca
Fontina
Per i funghi:
Finferli (3 pugni all'incirca)
1 spicchio d'aglio
Olio evo
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
1 dito di vino bianco
Pepe nero
Procedimento:Preparare la polenta. Ammetto, io ho usato la polenta rapida.... quindi ho portato a bollore acqua e sale, ho aggiunto la farina e mescolato per qualche minuto.Ungere di olio degli stampini da creme caramel e versarvi dentro la polenta. Tenere da parte.In una padella far soffriggere l'aglio nell'olio. Unire i finferli, sfumare con il vino bianco e completare con prezzemolo e pepe nero.
A parte, in un pentolino sciogliere la panna e la fontina. Quando fuso formare i piatti.Sistemare al centro del piatto il tortino di polenta, intorno posizionare i finferli e poi versare sul tortino la fonduta di formaggio. Servire subito.
Polenta Pies with chanterelles and fondue
Ingredients (for 4 mini-pies) :
125 g of corn meal for polenta
500 g of water
1 teaspoon salt
For the fondue:
fresh cream
fontina cheese
For the mushrooms:
Chanterelles (300 g approximately)
1 clove garlic
Olive oil
1 tablespoon of chopped parsley
1/2 glass of white wine
black pepper
Directions:
Prepare polenta. I admit, I used "fast" flour for polenta .... so I boiled water and salt, I added the flour and mixed for several minutes.
Grease with oil the molds (like molds for creme caramel) and pour in the polenta. Keep aside.
In a frying pan, sauté garlic in oil. Combine the mushrooms, sprinkle with white wine and finish with parsley and black pepper.
Separately, in a small saucepan melt the cream and the cheese. When fused, form the plates.
Place the polenta pie in the center of the plate, place the mushrooms around the mini pies and pour the cheese fondue. Serve immediately.
Foto di Marta - www.streghettaincucina.com
2. Cosa c'entra il cioccolato in questo post? Praticamente nulla, se non che mi trovo in un momento della vita molto cioccolatoso. Sabato scorso a Riva del Garda abbiamo iniziato a parlare di cioccolato dando un preavviso di Eurochocolate, che mi vedrà partecipe il 22 ottobre. E poi, casualità vuole che questa settimana abbia partecipato alla presentazione di un libro dedicato - indovinate un po' - sì, proprio al cioccolato. Tra l'altro, non cioccolato qualsiasi, ma Domori, esperti conoscitori e produttori di cioccolato, di qualità (of course). Domori, insieme all'autrice del libro Camilla Baresani, hanno scritto "Alla ricerca del cacao perduto" (Ed. Gribaudo) con l'obiettivo di diffondere maggiori conoscenze sul cioccolato: piantagioni, luoghi, differenze e cosa rende un cacao di qualità.
Durante la serata ho avuto modo di degustare le loro diverse qualità, e nel frattempo mi veniva fatta notare la differenza tra un cioccolato che ha origini nel Perù piuttosto che in un altro paese. E' pazzesco le sfumature che può mostrare un cioccolato rispetto ad un altro!
Ho potuto assaggiare la varietà di cioccolato "Criollo", ritenuta una delle migliori varietà al mondo e sentirne la piacevolezza al palato nonostante fosse un cioccolato fondente puro.
E non potete immaginare la piacevolezza nel trovare, degustando una tartare con spuma di parmigiano, fave di cacao tritate. Un equilibrio di sapori e consistenze, perfetto!
A parte abbinamenti ed esperimenti, dopo queste esperienze che sto vivendo vicino al mondo del cioccolato, l'unica cosa che è sempre emersa chiaramente rimane una: bisogna scegliere la qualità.
PS. Ringrazio Marta per avermi prestato la foto!