Magazine Calcio

Da Galliani a Preziosi, è un coro unanime: "Moratti, che gesto d'amore! E Thohir è il benvenuto"

Creato il 20 settembre 2013 da Luciomormile @parla_di_calcio

Da Galliani a Preziosi, è un coro unanime: "Moratti, che gesto d'amore! E Thohir è il benvenuto" - In una tiepida serata parigina l’Inter cambia volto, e lo fa definitivamente, rimescolando le carte della sua storia. Settimana prossima le firme poi la società meneghina avrà il suo primo presidente straniero. L’indonesiano Erik Thohir preleverà il circa 70% delle azioni societarie per una cifra vicina ai 400 milioni di euro. Secondo la Gazzetta dello Sport il restante 30% rimarrebbe nelle mani dei Moratti per ancora 2-3 anni, il tempo necessario per mettere a posto i conti e far tornare l’Inter ai livelli che le spettano. Poi tutto nelle mani del tycoon. Il cambiamento è epocale.

Un accordo ventilato e ormai sulla bocca di tutti, un accordo destinato a cambiare molto anche nel campionato italiano. Dopo l’acquisizione della cordata americana di James Pallotta, che prelevò la Roma poco più di un anno fa, Erik Thohir diventa il primo presidente straniero di un grande club italiano. Adriano Galliani, che con Moratti ha dato lustro alla Milano calcistica, accoglie con simpatia Thohir: “E’ il benvenuto. Investimenti di questo tipo fanno bene al nostro calcio perché qui ci sono poche risorse. E’ diventato un calciomercato globale”.

Sulla stessa linea di pensiero Enrico Preziosi, che ha anche una parola di conforto per Moratti: “Può dispiacere per il passaggio di proprietà, ma fa piacere che personaggi importanti investano nel nostro calcio. Quello di Massimo Moratti è un atto di amore perché dà la possibilità all'Inter di continuare ad essere forte. Il calcio italiano – conclude il presidente genoano - non perde niente perché Moratti resterà vicino all'Inter ma in termini di proprietà perde un grande uomo”.

Arrivato il Lega per l’odierna assemblea anche il patron del Parma, Tommaso Ghirardi, ha speso parole di ammirazione per il gesto di Moratti: “Personalmente mi spiace che Massimo Moratti lasci. Moratti è una persona importante, la sua famiglia ha fatto tanto per il calcio italiano. Fa tristezza, ma è sempre un bene per l’Italia che arrivino forze di questo genere".

Il presidente del Livorno Aldo Spinelli, da sempre vicino al numero 1 nerazzurro, è particolarmente dispiaciuto: “Credo che nel mondo del calcio siano tutti dispiaciuti. Penso sia stata una decisione sofferta per lui. E’ difficile privarsi di una squadra quando la ami come lui ama l’Inter. Io quando vendetti il Genoa piansi per quindici giorni!”.

Eppure per le lacrime non c’è tempo. Lo stesso Massimo Moratti ha voluto tenere alta la concentrazione per la sfida di domenica al Sassuolo (l’ultima, probabilmente, da presidente). E poi perché versare lacrime? Nulla è finito, anzi, sta per cominciare qualcosa di nuovo. Con mille grazie a Moratti che ha messo davanti a tutto l’Inter e per il suo bene ha ceduto. Ed è questo il vero atto d’amore.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :