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Da Google un doodle per Erwin Schrödinger

Creato il 12 agosto 2013 da Zirconet @zirconet

Erwin Schrödinger

\left(i\hbar\frac{\partial}{\partial t} - \hat H \right) \Psi(\mathbf{r},\,t) = 0
Oggi Google mostra un doodle con cui si celebra lo scienziato austriaco Erwin Schrödinger, nato a Vienna il 12 agosto 1887, cui diedero il Premio Nobel nel 1933 per l’equazione riportata qui a fianco che
220px-Schrodinger
ha rappresentato una delle più importanti conquiste della fisica, che come tutti i vostri amici che masticano un po’ di meccanica quantistica possono spiegare, afferma che anche le particelle posseggono comportamenti ondulatori.

In realtà i più se lo ricordano per il cosiddetto Paradosso del gatto di Schrödinger (quello del gatto rinchiuso nella scatola che non si sa mai se è vivo o morto) pubblicato nel 1935 a cui per l’appunto è ispirato il doodle di oggi:

« Si rinchiuda un gatto in una scatola d’acciaio insieme alla seguente macchina infernale (che occorre proteggere dalla possibilità d’essere afferrata direttamente dal gatto): in un contatore Geiger si trova una minuscola porzione di sostanza radioattiva, così poca che nel corso di un’ora forse uno dei suoi atomi si disintegrerà, ma anche, in modo parimenti probabile, nessuno; se l’evento si verifica il contatore lo segnala e aziona un relais di un martelletto che rompe una fiala con del cianuro. Dopo avere lasciato indisturbato questo intero sistema per un’ora, si direbbe che il gatto è ancora vivo se nel frattempo nessun atomo si fosse disintegrato, mentre la prima disintegrazione atomica lo avrebbe avvelenato. La funzione dell’intero sistema porta ad affermare che in essa il gatto vivo e il gatto morto non sono degli stati puri, ma miscelati con uguale peso.[1] »


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