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Da terra di miseria a terra di miserabili: rivogliamo il nostro futuro

Creato il 07 ottobre 2010 da Unosidistraealbivio

La calma e la tranquillità che scandiscono il tempo in terra lucana sono solo apparenti…

Chiusi nei loro uffici, i nostri politici lavorano freneticamente e oltre ad autorizzare una centrale a biomasse da 14 Megawatt al bivio Tricarico-Grassano, hanno previsto altre 4 centrali dello stesso tipo, per raggiungere i 100 MW del PIEAR Regionale (Piano di Indirizzo Energetico Ambientale) dedicati alle biomasse: una a Ferrandina di 13 MW, due a Pisticci, una da 18 MW e l’altra da 16 MW e una a Stigliano (35 MW), in contrada Acinello, sotto Aliano. A queste si aggiungono le autorizzazioni concesse per la costruzione di una mega discarica di rifiuti pericolosi su 24 ettari a Salandra-Ferrandina, una centrale turbogas da 800 MW a Pisticci, una da 400 MW a Ferrandina e tante altre ancora…

L’ultimo Rapporto ISTAT inserisce la Basilicata ai primi posti in Italia per mortalità da tumori, con percentuali che superano la media nazionale. Un’incidenza tumorale – dal 1970 ad oggi – che continua a crescere, assumendo sempre più i connotati di una curva pericolosa verso l’alto a forma epidemica. Una terra di nessuno dove il silenzio sulle cause e le responsabilità è assordante [dall' Inchiesta di Pietro Dommarco "Così si muore nella terra di nessuno" tratta dal quotidiano Terra del 30 giugno 2010].

I giovani sono ancora destinati ad emigrare come 50 anni fà e le iniziative intraprese sul territorio poco tendono alla lungimiranza, anteponendo l’interesse dei pochi singoli potenti al benessere della collettività.

Ma è davvero questo il futuro che dobbiamo aspettarci?

Potresti mai restare in silenzio quando ciò che viene messo in discussione è il tuo futuro? Il diritto alla salute dei tuoi figli? Lasceresti che tutto ciò che ancora vale la pena preservare della nostra realtà, ambiente, natura, storia e tradizioni, venga distrutto senza che nessuno dica niente?

Per questo, e per far sentire insieme la nostra voce di dissenso contro i soprusi attuati sul nostro territorio da una classe politica lontana dalle istanze della cittadinanza, unisciti alla nostra lotta e partecipa alla manifestazione indetta dal comitato Uno si distrae al bivio il 9 ottobre contro la costruzione di una centrale a biomasse al bivio:


PARTENZA DEL CORTEO ORE 9.30 DALL’INCROCIO DI VIA SANTA MARIA A TRICARICO.

ARRIVO NEL PIAZZALE DELLE SCUOLE ELEMENTARI

PUBBLICA ASSEMBLEA CON L’INTERVENTO DI ESPERTI, RAPPRESENTANTI DEL COMITATO E DELLE COMUNITÀ INTERESSATE

Da Grassano: 8.30 partenza autobus messi a disposizione dal Comitato da Piazza Arcangelo Ilvento

Da Tricarico: 8.30 bus navetta da P.zza Garibaldi a Rione Santa Maria

Vogliamo far sentire che questa terra è ancora nostra e che coloro che a fatica hanno investito qui tempo e passioni, coltivano tuttora l’illusione che, fallito il tentativo di uno sviluppo di tipo industriale e affaristico, l’unica via percorribile sia quella di uno sviluppo sostenibile, rispettoso delle vocazioni locali e dell’ambiente di riferimento, che non spazzi via il passato ma che preservi il territorio, aprendo le porte al futuro. Condividiamo la consapevolezza che non è più possibile tacere e che dobbiamo riappropriarci del nostro destino scegliendo qual’è il percorso che vogliamo intraprendere.

Come vorresti il tuo futuro?

Adesso è davvero venuto il momento di alzare la voce!

Scarica da qui il volantino della manifestazione e aiutaci a distribuirlo!


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