Dai che ce la fai

Francamente mi aspettavo un calo per la prima serata del Festival di Sanremo e invece, a quanto pare, Morandi è andato meglio della Clerici un anno fa. Diciamo che credevo, sbagliando, che la notizia di Berlusconi a processo immediato permettesse a Ballarò di strappare qualche spettatore alla kermesse, che poi con il passare dei giorni avrebbe di nuovo recuperato. Sarebbe da farci uno studio approfondito perché mi pare, leggendo i dati di ascolto, che ancora una volta si dimostri la discrepanza di pubblico. Ad esempio tra i fruitori della Rete a tutte le ore e coloro che alla tivù proprio non riescono a rinunciare, specie se si tratta del programma nazional popolare per antonomasia. Sulla musica, per adesso, non mi esprimo avendo visto pochi spezzoni e male. Né partecipo al giochino di quanti ieri sera, su Twitter piuttosto che su Facebook, schernivano la giornata storta del premier, tra la decisione del gip, la satira di Luca e Paolo e la testata di Gattuso. Non ho seguito neppure la partita, per giunta.