Il tè viene raccolto di solito da alberi selvatici e posto a fermentare per lungo tempo, si forma una specie di verdura acida simile ai crauti come concetto.Questo modo di usare le foglie è molto antico e ha radici molto profonde nella storia dei Birmani.Probabilmente l'intuizione di ricavare un alimento dalla pianta del tè appartiene agli abitanti della regione dello Shan, attualmente al confine tra Cina e Birmania.All'epoca Zhou (1100 a.C) esisteva un fiorente mercato del tè il quale veniva venduto ai Birmani dal popolo di etnia Shan.Le foglie venivano poste in grossi tubi di bamboo e a volte i tubi venivano posti sotto terra a fermentare.
Ancora oggi in Birmania il tè da mangiare è un rito e viene proposto nei banchetti delle giornate più importanti ed è un obbligo offrirlo durante la festa del fidanzamento tra due giovani come buon augurio.Di solito viene intinto in salsine piccanti, intingoli vari e sesamo.Il tè delle foto non è un "tè-crautino" ma un tè verde birmano, il Ko Kant.Questo tè dalla grande foglia leggermente arricciata e dalle sfumature giallo grigiastre è una rarità, infatti è un tè verde leggermente affumicato.In bocca sono persistenti le note di affumicatura per quanto pur leggera.Leggeri sapori erbacei, dolci e poco tanninici con una persistenza profonda in fondo al palato.
L'infuso è chiaro e dorato, discosta molto dalla mia idea di tè verde, questo è un tè di carattere forte.
T° acqua 85, un cucchiaino per tazza (250ml), 3 minuti di infusione
Ottimo con del manzo piccante o una zuppa di carne invernale, delizioso anche con dei gnocchetti dolci di riso Coreani, avvolti nel sesamo nero, bianco, nelle spezie o nella polvere di tè verde.
Buon tè a tutti!
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake