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Daily drama: shopping

Creato il 07 maggio 2011 da Nicol Lynne
Daily drama: shoppingVivere in Italia, per una fashion victim, può rappresentare il contrappasso più insidioso da espiare mai pensato nella storia delle torture. Esponenzialmente amplicficata, infatti, la pena del made in Italy può portare una donna recentemente votata alla frugalità e al risparmio fino all'esaurimento.
L'arte sacra dello shopping. 
Interi portici dedicati alla moda, costelli di vetrine altisonanti e manichini allegri le cui pose invitano a entrare a dare un'occhiata, ecco una giornata alla born to shop. Due passi in pausa pranzo per il centro storico potrebbero far crollare le proprie finanze in meno di mezzo secondo. Lì per lì, una costosissima borsetta trendy, per chi non possiede un autocontrollo ferreo, potrebbe essere facilmente confusa con un piccolo investimento per il proprio futuro mentre un braccialetto luccicoso pieno di pendagli una spesa di assoluta prima necessità. Il lussiosissimo fascino di un tacco a spillo - inaspettato riflesso di una vetrina scintillante - potrebbe legittimamente indurvi a fare follie pecuniarie pur di possederlo. Per non dire che un intero pomeriggio trascorso a sgambettare allegramente con le amiche in un centro commerciale si trova a un passo esatto dall'orlo del tracollo finanziario, senza un preciso e rigoroso monitoraggio della situazione. Qualche euro qui, qualche altro euro là...
Daily drama: shoppingIngnorare una telefonata della banca pensando che si tratti dell'ennesimo nuovo collaboratore che desidera conoscere i suoi clienti (ultimamente le banche tendono a cambiare i loro consulenti con la stessa frequenza con cui si cambiano i calzini) potrebbe risultare fatale, soprattutto se si è accuratamente evitato di sommare in un apposito taccuino, contro ogni sorpresa, le folli o indispensabili spese (dipende dai punti di vista) effettuate. Perchè mai la nostra banca dovrebbe contattarci se abbiamo dettagliatamente e appositamente dimenticato di aver speso qualche centinaio di euro in indispensabili sessioni di shopping?
Aggrapparsi con tutte le proprie forze al sogno proibito di qualsiasi shopper - che il conto venga perso nell'etere mentre la carta di credito viene meticolosamente strisciata nei pos - non funziona quasi mai. Così come sperare nei gratta e vinci: prude e perdi.
Che la forza dello shopping sia con voi!

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