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Dal modem ai videogiochi, cresce lo spreco di energia. Nel 2013 una spesa di 80 miliardi di dollari

Creato il 05 luglio 2014 da Stivalepensante @StivalePensante

Gli oltre 14 miliardi di dispositivi elettronici collegati in rete producono uno spreco energetico sempre maggiore: solo nel 2013 è stato pari ad una spesa di 80 miliardi di dollari. E’ questo che emerge dal rapporto della International Energy Agency (IEA), che prevede anche nel 2020 il raggiungimento di una quota pari a  120 miliardi di dollari per lo spreco. La fonte maggiore? Lo “standby”.

(wikipedia.org)

(wikipedia.org)

Lo spreco energetico dei dispositivi in rete, dai modem alle consolle di videogiochi. E’ dal secolo scorso che i dispositivi elettronici sono entrati nella nostra quotidianità: pc, videogiochi, televisioni, tablet, smartphone, decoder. Tutte apparecchiature presenti nelle nostre case. Dagli anni ’90 in poi però vi è stato un aumento spropositato degli strumenti elettronici, che sono diventati una vera e propria “necessità” per tutti, o quasi. Questo ha comportato, ovviamente, uno spreco di energia, soprattutto per quanto concerne lo “spegnimento” del dispositivo. Infatti, secondo un rapporto della International Energy Agency (IEA), è lo “standby” ad essere la fonte maggiore dello spreco energetico, che solo nel 2013 è arrivato ad una spesa di 80 miliardi di dollari. Nel 2020, prevede il rapporto, si arriverà ad una cifra intorno ai 120 miliardi di dollari.

I dettagli del rapporto della International Energy Agency (IEA). Lo studio ha mostrato che la domanda di elettricità delle economie digitali cresce a “tassi allarmanti” e “la maggior causa di preoccupazione” sono i miliardi di dispositivi connessi più che i grandi centri dati. Lo spreco principale è dovuto al “network standby”: ovvero si mantiene una connessione di rete anche quando il dispositivo è in standby, quindi l’apparecchio è di fatto acceso, collegato a una presa elettrica, anche se non funzionante. Nel 2013, secondo l’Agenzia, a livello globale i dispositivi “online” hanno consumato circa 616 terawattore (TWh) di elettricità, la maggior parte impiegata nella modalità “standby”. Circa 400 TWh – equivalente dell’elettricità consumata ogni anno da Regno Unito e Norvegia insieme – è stata sprecata a causa di tecnologia inefficiente.

Governi e imprese dovrebbero impegnarsi insieme ad una maggiore consapevolezza per sensibilizzare i consumatori. In tempo di vacanze, staccare la spina a tv, decoder, modem, stampante per 4 settimane farebbe risparmiare 65 GWh.


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