Dall’ Aikijujutsu all’ Aikido (dopo il seminario a Brescia)

Data: 21 novembre 2014 Autore: Stefano Bresciani Seminario Aikido Aikijujutsu Brescia

Tani No Dojo (Brescia), 2 Novembre 2014

Forse sarà un articolo un po’ prevedibile, scontato, melenso… ma sento il bisogno di scriverlo comunque, poiché sono certo che qualcosa di utile ed emozionante potrai scorgervi, che tu abbia partecipato o meno all’incontro di Aikido e Aikijujutsu promosso dalla Accademia Arti marziali Brescia. Dopo aver lasciato che i semi gettati nella prima domenica di Novembre iniziassero a crescere, mi accingo a lasciar traccia di ciò che è stato al “Tani No Dojo” in questo 300° post!

Una tripla e gigantesca A riecheggia ancora oggi nella mia mente a distanza di tre settimane dal giorno in cui il mio “do” nell’Aiki è stata piacevolmente percorso per alcune ore da praticanti non abituali dell’arte creata da O’Sensei Ueshiba.

A come Armonia

Te l’ho detto che probabilmente sarei stato scontato… ma non immagini l’armonia che si è venuta a creare sin dall’inizio del seminario e fino alla foto finale che vedi qui sopra. Un’armonia che ha avvolto i muri del dojo che ci ha ospitato, in cui la trentina di praticanti tra Aikido, JuJutsu, Bugei, Karate e Karate-jujutsu si sono scambiati tecniche conosciute oppure viste per la prima volta, tra sudore, sorrisi, spiegazioni e dubbi sul “come fare a….”.

Il tutto condito dal pieno rispetto per l’altrui arte ed esperienza. Una voglia di unire la propria mente e il proprio corpo nello sperimentare qualcosa di diverso (ma non così tanto), di armonizzare il proprio pensiero e movimento col partner di turno, gustandosi assaggi dell’arte proposta con estrema calma e serenità. Un autentico SPETTACOLO per gli occhi e per il cuore!!

A come Amicizia

Quante persone si possono incontrare sul tatami? Molte, moltissime, ogni volta che usciamo dal “guscio” del nostro dojo possiamo scoprire quanto di bello hanno da offrirci le altre persone, volti nuovi che possiamo incrociare per il puro piacere del confronto e della conoscenza. La proposta di un incontro amichevole – come detto dal Maestro Sandro a inizio seminario – è stata ben accolta dai numerosi partecipanti, che attivamente e con estrema umiltà si sono messi alla prova sia a livello fisico sia a livello mentale, per imparare dal compagno di turno… sbagliando, riprovando, correggendo, migliorando in continuazione.

Che belle sensazioni mi hanno attraversato durante la parte di Aikijujutsu, sforzandomi di comprendere le diversità e similitudini di un’arte con quella che seguo da una dozzina d’anni, l’Aikido. Meno male che c’era sempre un nuovo amico su cui contare per familiarizzare con tecniche mai eseguite prima. Molto più di una semplice amicizia è nata quel giorno, sono certo sia stato solo un BUON inizio!!!

A come Arricchimento

Quante tecniche si possono imparare in un’ora e mezza di lavoro? Nessuna, almeno dal mio punto di vista. Sono lento nell’apprendimento, più che un velocista della memoria sono un maratoneta… e per questo ho bisogno di ripetere infinite volte, ripensare, rielaborare, continuamente sbagliare per capire dove sta il mio errore (spesso più di uno). Ma ho avuto la fortuna quel giorno di avere spesso al mio fianco il valido assistente del Maestro, Enrico San, che mi ha incanalato sempre più nella comprensione di un’affascinante arte Bugei.

Il principio che più di tutti mi ha colpito, quando ho praticato Aikijujutsu grazie alla semplici ma profonde parole di Savoldelli Sensei, è stato il KI TOMERU, in cui:

KI significa “spirito” nel significato del vocabolo latino spiritus, cioè soffio vitale, energia vitale
TOMERU significa “fermare, arrestare”

L’obiettivo finale di una immobilizzazione è restare in direzione del centro di colui che ci ha attaccato, per impedirgli di riattaccare nuovamente, bloccandogli lo scorrere dell’energia aggressiva… non è forse Aikido, o meglio ancora “AIKI”? Sbalorditivo!

Voglio essere scontato, banale.. perché un immenso GRAZIE ci sta eccome, accompagnato da un sincero e benaugurante

ALLA PROSSIMA NUOVI AMICI !!!

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Bio
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Nato e residente a Leno (BS) studio e pratico arti marziali dal 1994. Ho iniziato col Karate ma dopo aver insegnato per alcuni anni e ottenuto la cintura nera 3° dan ho dovuto abbandonare a causa di problemi fisici e non solo... Ho intrapreso la pratica dell'Aikido nel 2003 per stare meglio con il corpo e dopo aver superato l'esame di 2° dan ho avviato l'insegnamento nella Bushidokai ShinGiTai, associazione che ho fondato nel 2009 in qualità di Presidente. Dopo aver ricevuto il 1° livello Reiki nel 2005 ho iniziato a praticare Tai Chi, Iaido (ora cintura nera) e meditazione (Zen è la mia preferita), applicando con successo l'energia vitale in qualsiasi attività lavorativa (geometra è il mio impiego principale) e relazionale (sono felicemente sposato e padre di due splendide bimbe). Ho scritto il libro "105 modi per conoscere l'Oriente" e una trilogia di ebook sul benessere con la Bruno editore. avatar