Kodi è una piccola città indiana situata nel distretto di Kundapur. Una città come tante, che probabilmente era destinata a restare sconosciuta (almeno a me) se non fosse che proprio lì sorge la prima moschea al mondo a emissioni zero.
L’intero fabbisogno energetico del minareto è infatti soddisfatto dalla combinazione tra eolico e solare. Non solo, perché l’edificio produce energia rinnovabile in eccesso al punto che può cederne una parte alle rete elettrica locale.
“In un momento in cui il mondo sta passando attraverso crisi del cambiamento climatico – ha affermato Syed Mohamed Beary del Bearys Group, che ha realizzato i lavori – la moschea dimostra come lo sviluppo sostenibile possa aiutare a mitigare il riscaldamento globale. E la moschea presenta anche un volto moderno dell’Islam che mira a promuovere l’armonia tra tutte le comunità. È un esempio di design eco-friendly contemporaneo”.
Kundi si trova in un territorio dove le temperature possono raggiungere livelli elevatissimi e pertanto una particolare attenzione è stata dedicata al sistema di raffreddamento. Non solo, perché la forma forma a “L” dell’edificio, oltre all’abbondante vegetazione nei dintorni, garantisce la creazione di un microclima con temperature più fresche.
[foto da daijiworld.com]