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Dalla libreria al cinema: DORIAN GRAY

Creato il 07 giugno 2011 da Nicky @NickysBooks
Dalla libreria al cinema: DORIAN GRAYDati tecniciTitolo originale: Dorian GrayNazione: Regno UnitoAnno: 2009Genere: DrammaticoDurata: 113 minutiRegia: Oliver ParkerCast: Ben Barnes, Colin Firth, Emilia Fox, Rebecca Hall, Rachel Hurd-Wood, Fiona Shaw, Ben Chaplin, Caroline Goodall, Maryam d'AboProduzione: Ealing Studios, Fragile FilmsDistribuzione: Eagle PicturesIl bellissimo Dorian Gray è un giovane un po' ingenuo. Vive nella Londra del 19° secolo e conduce un'esistenza morigerata fino all'incontro con Lord Henry Wotton, uomo carismatico ed enigmatico che esercita su Dorian un'influenza che si rivelerà determinante nella vita del giovane. A fianco di Lord Wotton Dorian cambierà radicalmente la sua vita, trasformandosi in un uomo privo di morale. Ma il vero protagonista della storia è il ritratto di Dorian, realizzato dall'artista Basil Hallward e che, in seguito ad una sorta di "patto" malefico, invecchia e decade fisicamente, lasciando Dorian eternamente giovane.Dorian Grayè l'adattamento cinematografico del capolavoro di Oscar Wilde Il ritratto di Dorian Gray, romanzo che ho amato alla follia e che è decisamente uno dei miei preferiti. Tanto ho amato il romanzo, tanto ho detestato questo film, anzi più che detestato direi che ne sono rimasta infastidita. Innanzi tutto l'ho trovato troppo violento, decisamente troppo dark, truculento e in alcune scene tendente al volgare. Se nel romanzo molto è lasciato all'immaginazione del lettore e giocato sul "vedo/non vedo", il tutto raccontato con la classe e lo stile unico di Wilde, nel film ogni cosa è troppo manifesta e chiara. Da subito è fin troppo evidente il rapporto tra Dorian e il ritratto, e ogni scena mi è sembrata esasperata. In tutto il film le incongruenze si rincorrono tanto che dello spirito del romanzo rimane ben poco. Ma in assoluto la cosa che più mi ha disturbato è che, guardando il film, si ha l'impressione che Dorian sia un bravissimo ragazzo che improvvisamente cambia, diventa cattivo solo per colpa del caso o a causa di un incantesimo. Un'altra cosa che proprio non ho digerito è stato l'inserimento di alcuni dettagli storico-sociali assolutamente anacronistici rispetto al romanzo: mi riferisco alla presenza di una suffragetta e ai riferimenti al primo conflitto mondiale. Ora è evidente che un romanzo pubblicato nel 1891 non può parlare della prima Guerra Mondiale; io posso capire la volontà del regista di rendere l'idea del tempo che passa, ma stravolgere in questo modo un grande classico della letteratura proprio non mi è piaciuto. Anche la scelta degli attori non mi ha convinta del tutto, eccezion fatta per Colin Firth che interpreta Wotton benissimo (ma in questo caso sono poco obiettiva in quanto adoro Firth, quindi non faccio testo). Il ritratto di Dorian Gray è un romanzo meraviglioso e dal quale si sarebbe potuto realizzare un film altrettanto affascinante, ma qui siamo proprio fuori strada, non ci avviciniamo nemmeno un po'.         Voto:Film: 5Adattamento: 3             
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