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Dalle bollicine iniziali al vino dolce finale

Creato il 17 febbraio 2011 da Vivaglisposi

Se l’idea che cerchi è quella relativa alla scelta del vino più adatto al tuo ricevimento, allora il consiglio di VivaGliSposi è quello di riferirti direttamente alla location o alla società di catering che si occuperà di tutto il rinfresco.
Ad ogni modo, se hai scelto il "fai da te" per l’organizzazione del banchetto, ecco qualche consiglio per scegliere al meglio le bevande che accompagneranno ogni portata.
Innanzitutto è bene ricordare che a piatti di carne corrispondono vini rossi mentre con il pesce è preferibile il classico abbinamento con vini bianchi.
Ma cerchiamo di essere più precisi e cominciamo dall’inizio ovvero dall’aperitivo che, per tradizione e consuetudine, è legato alle bollicine. Prosecco, champagne o vini frizzanti rosè l’importante è che al gusto risultino secchi e che permettano di apprezzare le diverse pietanze proposte nel buffet di antipasto senza mai coprire i sapori.
Sempre più spesso, e forse un po’ a sorpresa, gli sposi riescono a stupire e soddisfare i loro ospiti con una proposta di birra artigianale servita in caratteristici boccali.
Già verso la fine dell’antipasto è consigliabile cominciare a far circolare tra gli invitati le prime bottiglie di vino, quelle che poi accompagneranno il vero e proprio pasto (servito al tavolo).
In questo caso, come dicevamo, l’alternanza tra vini bianchi e rossi dipenderà principalmente dalle pietanze scelte per il pasto ma, in ogni caso, a differenza del passato, oggi è preferibile una selezione di vini non particolarmente strutturati o invecchiati nel caso di rossi. Questa tendenza si accosta a quella di scegliere sempre più spesso piatti leggeri in grado di riempire ma non appesantire.
Il Brunello, ritenuto il più classico dei vini rossi, è sempre meno opzionato durante i banchetti nuziali a causa della sua lunga persistenza e del corpo robusto che in alcuni casi risulta preponderante rispetto ai sapori delicati dei cibi.
Per la torta, a dispetto di quanto si possa credere, non è indicato, ma anzi è da considerarsi errato, l’abbinamento con lo spumante brut.
Corretta invece la scelta del brindisi con spumanti dolci o vini dolci come il Moscato. Per un finale di gran classe consigliamo lo zuccheratissimo Passito in abbinamento a pasticceria secca.
E.M. 14/02/2011
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