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DANIELA QUIETI "ATMOSFERE" TRACCE al Festival delle Letterature dell'Adriatico

Da Lalunaeildrago

In un lontano ambiente rurale, fatti e sentimenti assunsero consistenza in sequenze di parole riaffermando, con reiterato stupore, un vissuto che resiste all'infinità di barriere innalzate dalla modernità[...].

Domenica 9 novembre 2014, alle ore 19.00, nell'ambito del Festival delle Letterature dell'Adriatico, presso il Circolo Aternino in Corso Manthoné a Pescara, Sala Arancio, verrà presentato il libro della giornalista Daniela Quieti, Atmosfere, collana Dal mito alla storia diretta dalla stessa Quieti per le Edizioni Tracce.

Modererà il giornalista Pasquale Tritapepe.

L'autrice Vittorina Castellano leggerà brani dal testo.

La raccolta Atmosfere ripropone, attraverso il commento di proverbi e modi di dire, consuetudini, leggende, cul­ti, mestieri, cibi e superstizioni che ritraggono nelle varie epoche i contesti di una realtà come era, e come è diventata nelle proiezioni del percorso temporale di interrelazioni e influssi. Daniela Quieti presenta, in modo suggestivo e con stile giornalistico, le ragioni e gli ideali ancora vitali che han­no alimentato le radici profonde e identitarie di miti, religiosità e vicende germogliate nelle zolle di terra e d'anima da cui è fiorito il nostro presente.

DANIELA QUIETI

Espressioni che originano dalla mitologia, ma anche dal vecchio testamento e da antiche tradizioni pagane, che nel trasferirsi dagli uni agli altri, nel corso dei secoli, sono diventate parte importante della nostra fede reli­giosa e dei nostri quotidiani comportamenti. Un po' di sacro e di profano, in un favoloso viaggio nel tempo che Daniela ci fa vivere, descrivendo colorate at­mosfere e gli odori di luoghi dimenticati, o mai vissuti; gli aromi che si diffondevano nell'aria, spesso confon­dendosi fra di loro, tra quelli dei campi e quelli delle stal­le, e dentro le case; con i rumori del ruscello, delle foglie sugli alberi, o la voce degli animali, o quello della legna che arde nel camino, così riuscendo a farci comprende­re e vivere intensamente il loro profondo significato: il perché di comportamenti e parole che il tempo non ha cancellato.

Daniela Quieti è nata e vive a Pescara. Già docente di Lingua e Letteratura Inglese, dirige le collane I campi magnetici e Dal mito alla storia per le Edizioni Tracce. Iscritta all'Albo dei giornalisti pubblicisti, cura rubriche di cultura e tradizioni per le testate online Thema L'informazione, Agricoltura Oggi, L'eterno Ulisse, e per le riviste cartacee I fiori del malee Il Porticciolo. Ha partecipato attivamente a rassegne e convegni internazionali ed è membro di giuria e consulente linguistica di concorsi letterari. Ha pubblicato i libri di poesia I colori del parco, Cerco un pensiero, Uno squarcio di sogno, L'ultima fuga; di narrativa Altri Tempi, Echi di riti e miti, Quel che resta del tempo; di saggistica Francis Bacon La visione del futuro. Ha vinto numerosi premi tra cui Città di Penne, Un Bosco per Kyoto, Città delle rose, Il Molinello, Scriveredonna, Città di Empoli Domenico Rea e le sono stati conferiti, tra gli altri, i riconoscimenti alla Cultura Città di Cattolica e Città di Pontremoli.


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