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Daniele Ninarello Ospite D’Onore a Coreografia d’Arte Festival 2013 con Non(leg)azioni e Maria Cristina Carlini

Creato il 15 dicembre 2013 da Opificiotramemilanodanza @OpificioTrame
Non(leg)azioni by Elena Di Marco

Non(leg)azioni, Daniele Ninarello, Foto & Copyright Elena Di Marco

Il Festival di coreografia, arte e teatrodanza in questa sua quarta edizione, presenta tre sezioni. La prima, Omaggio ai grandi maestri, con spettacoli ispirati a opere di Picasso, Boetti e Man Ray di cui si ammirano le 11 tavole di Anatoms. La seconda sezione Omaggio ai nuovi talenti presenta gli spettacoli realizzati a partire dalle opere degli artisti contemporanei presenti nella mostra collettiva in corso fino al 22 dicembre: Alessandra Angelini,  Lucio Perna, Pier Toffoletti, Patrizio Vellucci, Isa Locatelli e Laura Zeni.

La terza è la sezione Ospite d’onore, che, quest’anno è Daniele Ninarello (VENERDI’ 20 DICEMBRE 2013 ore 21:30) - coreografo torinese, vincitore con la prima creazione di compagnia “Trois Corps”, della menzione speciale DNA Romaeuropa Festival a Premio Prospettiva Danza 2012 – con NON(LEG)AZIONILa coreografia di Daniele Ninarello dialoga con l’opera di Maria Cristina Carlini, scultrice di rilievo internazionale. L’ospite d’onore, in quanto tale, non segue il format del Festival ma è invitato in un omaggio al suo lavoro e successo. Ciò nonostante il coreografo torinese, apprezzando l’idea di Coreografia d’Arte, ha deciso di “rivedere” la sua creazione Non(leg)azioni, alla luce dell’incontro con le sculture di Maria Cristina Carlini.

Non(leg)azioni

Coreografia e danza: Daniele Ninarello

Musiche: Sharon Isbin Liut Suites J.S.Bach

Coproduzione Mosaico Danza/Festival Interplay

In collaborazione con Associazione Artemovimento/Festival Insolit. Creazione

selezionata per CDC- Les Hivernales Avignon 2011 100% Danse “Quand les régions

s’en mêlent…”, progetto sostenuto dalla Regione Piemonte

Indagare lo spazio con il corpo attraverso la sua creatività. Attraverso l’improvvisazione si va sempre a sondare luoghi del corpo e della mente che a volte accantoniamo, ma in quel momento riaffiorano immagini e situazioni cariche di un potenziale poetico che permette generosità e catarsi. La Figura si isola nello spazio e si ritrova in una altra disponibilità ad essere. L’improvvisazione tira fuori quello che a livello di emozioni e sensazioni è reale, e dunque, necessario all’atto scenico e alla creazione. Dare vita al momento , all’istante, percepirlo, afferrarlo e seguirlo, scegliere di farlo attraverso l’ irrazionalità di un corpo che racconta un passaggio. E’ dunque necessario riconoscere l’urgenza dell’attimo che sta per nascere e al tempo stesso per finire. E’ molto importante una totale apertura, una totale consapevolezza e una disponibilità alla ricezione verso ciò che accade dentro e fuori. Lo spazio ha un ruolo importante in entrambi i casi. Riconoscere la vera natura, il primo gesto che diventa movimento, la radice di ogni azione che si sta per svolgere, senza perdere la libertà e la creatività.

Non(leg)azioni è un progetto di atti improvvisativi in diversi luoghi e diverse situazioni, dove il corpo si organizza nella sua architettura e in quella dello spazio per trovare nuove forme e direzioni senza alcun intento al racconto. Unico fine è quello di aprirsi una via al possibile sconosciuto, assecondando ogni inclinazione per una giustezza della Figura Corporea.

Non(leg)azioni by Elena Di Marco

Non(leg)azioni, Daniele Ninarello, Foto & Copyright Elena Di Marco

Daniele Ninarello / coreografo

Dopo aver frequentato la Rotterdam Dance Academy ha l’opportunità di danzare con svariati coreografi internazionali come Megumi Nakamura, Tabea Martin, Bruno Listopad, Felix Ruckert, Barbara Altissimo, Meekers Uitgesprokendans , Compagnia Lische, Virgilio Sieni Danza. Dal 2008 porta avanti una propria ricerca coreografica e di movimento sperimentando l’improvvisazione in rapporto ai diversi linguaggi dell’atto performativo. Presenta le sue crezioni “Coded’uomo”, “Man Size”, “Accendi la luce”, “Impro:Grace”, “Non(leg)azioni”, “God Bless You” in diversi festival di danza contemporanea in Italia e all’estero: La Piattaforma Teatrocoreograficotorinese, Inside/off, D10, Inviti di Sosta Prolungata, Insoliti Festival, Ammutinamenti Vetrina Anticorpi XL, Corpi Urbani, Festiva Es.Terni, Festival Short Formats, progetto euroregionale Mercati Comuni, Oltrano Festival/Cango, Off Label e molti altri. Collabora come coreografo nel Colletivo Burak a Spazi per la Danza Contemporanea 2010 (Spazio Piemonte) e con “Man Size” viene selezionato per la sezione IN della Vetrina Anticorpi XL 2010. Nel 2010 porta avanti un lavoro di ricerca all’interno del progetto Transforme con il sostegno di Festival Insoliti, sotto la direzione artistica della coreografa Miryam Gourfink alla Fondation Royaumont, esplorando la relazione tra danza, musica, e video, e sperimentando la captazione gestuale con l’ausilio di nuove tecnologie insieme al compositore Daniel Zea. Riceve nel 2011 una residenza coreografica per una co-creazione con Gianfranco Celestino a Mosaico Danza e al Centre Choreographique Luxemburgeoise, una co-produzione tra Festival Interplay e Centre Choreographique Luxemburgeoise. E’ inoltre finalista al “Premio Equilibrio Roma 2011” con “Occhi neri capelli blu”. “Man Size” è presentato nello stesso anno a Charleroi per il festival Les Reperages e selezionato insieme a “Non(leg)azioni” dal CDC- Les Hivernales Avignon 2011, all’interno del progetto 100% Danse “Quand les régions s’en mêlent…”. “Bianconido”, la nuova produzione 2012, coprodotta da Interplay/12, è selezionata per il progetto internazionale Dance Roads che prevede nel maggio 2012 una tournée internazionale in Canada, Francia, Gran Bretagna, Olanda e Italia. I partner del progetto, oltre a Mosaico Danza/Interplay, sono Tangente (Montreal, CDN), Globe Théâtre (Bodeaux, F), Welsh in Dance (Cardiff, UK) e Generale Oost (Arnhem, NL). Nell’aprile e nell’agosto 2012 partecipa a un progetto promosso dal Centro de Documentação e Pesquisa em Dança di Rio de Janeiro(BR) che lo vede coinvolto in una nuova creazione con Ricardo Ambrózio, danzatore di Ultima Vez.

Da settembre 2012 inizia la collaborazione come danzatore con la compagnia EASTMAN – Sidi

Larbi Cherkaoui. Nel febbraio 2013 è nuovamente finalista del Premio Equilibrio con “Many” e nel maggio 2013 presenta “Vertigo” a Confluenze, progetto dell’Unione Musicale di Torino e Torinodanza/Fondazione del Teatro Stabile di Torino.

La nuova produzione “Rock Rose WoW”, la prima firmata dalla Compagnia Daniele Ninarello, dopo aver ricevuto il sostegno del progetto Movin’ Up 2012 II sessione per la residenza estera presso Tanztendenz Munchen, è vincitrice del bando “Teatro del Tempo Presente” promosso dalla Fondazione LIVE-Piemonte Dal Vivo e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.

MariaCristinaCarlini

Maria Cristina Carlini

MARIA CRISTINA CARLINI / Scultrice

Maria Cristina Carlini inizia a lavorare la ceramica nei primi anni Settanta a Palo Alto in California. Rientra in Europa nel 1978. Nel 1983 tiene una personale alla Rocca di Angera e dal 1984 alterna le prime mostre con corsi di perfezionamento presso il Californian College of Arts and Crafts di Oakland – S. Francisco, dove si avvicina alla nuova corrente artistica ‘New Ceramics’.

Proseguono mostre in tutta Europa: a Parigi nel 1992 partecipa a “Découvertes 92” al Grand Palais; in seguito espone a Bruxelles, Milano, Bologna, Reggio Emilia, Laveno Mombello, Angera e Bergamo. Il suo percorso artistico comprende mostre personali e collettive in numerose sedi pubbliche e private internazionali. Diverse sue sculture monumentali sono collocate in permanenza in importanti città del mondo e fanno parte di collezioni private in Italia e all’estero.

Importanti curatori e critici d’arte hanno seguito il suo lavoro, quali: Luciano Caramel, Gillo Dorfles, Yacouba Konatè, Elena Pontiggia, Flaminio Gualdoni, Martina Corgnati

http://www.mariacristinacarlini.com/it/index.html



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