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Dare il controllo agli ippopotami

Creato il 31 agosto 2010 da Unamelalgiorno

bella, la vignetta del new yorker!
E sembra proprio l’unica cosa da fare a leggere la notizia, orrenda, del comportamento inqualificabile di due colleghi (solo uno? Ne parlavo con il mio amico avvocato, proprio ieri: se io fossi il responsabile del turno e l’aiuto/specializzando prendesse iniziative non autorizzate ed io m’imponessi – in quanto responsabile momentaneo dell’attività diagnostico/terapeutica/chirurgica – ed il collega m’aggredisse fisicamente prendendomi per il collo cosa dovrei fare ? Lascio che effettui il parto con il taglio cesareo come pretenderebbe, non avendone diritto? Mi difendo e lo scazzotto ? Chi ha ragione ? Come s’inserisce, in una delicata situazione come questa, la considerazione ed il rispetto verso i pazienti – due, mamma e figlio che sta per nascere – e la difesa personale del professionista che viene fisicamente aggredito?) che sono venuti alle mani danneggiando addirittura la sala operatoria.
Cinque medici indagati dalla magistratura: i due ginecologi protagonisti della lite, Antonio De Vivo, ginecologo di fiducia della partoriente, e Vincenzo Benedetto, ginecologo di turno quella mattina, che hanno litigato sulle modalita’ più idonee per portare a termine il parto; il direttore dell’unita’ operativa e i due chirurghi (intervenuti in secondo tempo, a causa della lite, chiamati a fare il loro lavoro e che si troveranno a doversi difendere, probabilmente non avendo alcuna colpa, da accuse di malpratica) che hanno effettuato il cesareo.
A leggere il codice deontologico medico sono più gli articoli violati di quelli rispettati (per quanto si può evincere dagli articoli dei giornali), in questa pessima vicenda.
dare il controllo agli ippopotami


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