Datemi il bianco e mi farete felice

Datemi il bianco e mi farete una ragazza felice, che d’estate io non posso proprio farne a meno.Per nove mesi all’anno lo bramo quasi quanto si può desiderare l’abbronzatura, la granita e l’anguria, e ora che siamo a luglio lo voglio su tutto. Lo voglio su qualsiasi capo, in qualsiasi tessuto, che si tratti di un maxi dress, di un abito a tunica o di un tubino drappeggiato. Che abbia le maniche o, invece, una scollatura mozzafiato. Che sia lungo o che sia corto. In lino, in cotone, in organza. In pizzo sangallo o in tricot. E lo voglio sempre. Lo voglio in qualsiasi occasione, per qualsiasi circostanza: per le vacanze che mi aspettano al mare e in barca o per quelle che trascorrerò in città. Per il mercato del lunedì e del giovedì mattina o per il mare che, cambiamenti di tempo repentini e inspiegabili permettendo, da dieci giorni a questa parte è la meta fissa di ogni mio pomeriggio. Per il giorno o/e per la sera. E chi-se-ne-frega se persino mia nonna mi ripete sempre che ingrassa, allarga e fa poco snella. Mette in risalto l’abbronzatura, e questo è un motivo più che valido per riempircene l’armadio durante questi saldi.