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DC Omnibus – Lanterna Verde di Geoff Johns 04

Creato il 22 marzo 2016 da Flavio
DC Omnibus – Lanterna Verde di Geoff Johns 04DC Omnibus – Lanterna Verde di Geoff Johns 04
di Geoff Johns, Doug Mahnke, Ivan Reis, Ed Benes, AA.VV. Contiene Green Lantern 43-52, Blackest Night 1-8, Blackest Night 1 Director's Cut 
Specifiche
Titolo: DC Omnibus – Lanterna Verde di Geoff Johns 04
Linea: Lion
Collana: DC Omnibus 
Serie: Lanterna Verde 04
Autore: Geoff Johns, Doug Mahnke, Ivan Reis, Ed Benes, AA.VV.
ISBN: 9788869714146
16,8x25,6, C, col., 544 pp
Pubblico: Per Tutti
Genere: Fantastico
Titolo da: libreria
Prezzo: € 43.95
Di Lanterna Verde non leggo molto, forse per quello ho ritenuto il floppone cinematografico un film divertente.
Di Geoff Johns leggo molto di più. Ho letto il Flash, ne sto apprezzando la gestione della Justice League e mi piace come riesce a rinvigorire i personaggi, considerati, minori dell'Universo DC. Per questo motivo sono stato molto attratto, nonostante il prezzo, da questa raccolta dedicata ad uno dei cicli più importante del destino del verde guardiano intergalattico.
Ne La notte più profonda viene, presa la seconda perte dell'incipit della formula che permette ad Hal Jordan, il primo terrestre appartenente al corpo delle Lanterne Verdi, di trasformarsi nel guardiano del suo settore. Il giuramento che gli permette di diventare il difensore del settore 2814 e membro del corpo con sede su Oa è:
« Nel giorno più splendente, nella notte più profonda
nessun malvagio sfugga alla mia ronda
colui che nel male si perde
si guardi dal mio potere, la luce di Lanterna Verde. »
Suo predecessore è Abin Sur, alieno in missione sulla Terra, dove perde la vita, per indagare sulla veridicità di una segreta profezia che vorrebbe che proprio dalla Terra possa avere origine la distruzione dell'Universo come lo conosciamo. La Morte verrebbe a reclamare tutti i viventi per riportarli tutti in uno stato di non esistenza, proprio come prima della creazione dell'universo. Suo messaggero dovrebbe essere Mano Nera, per mezzo di lui tutti i defunti tornerebbero in uno stato di non vita per strappare la vita ai loro cari. Dominando la morte tutte le Lanterne, il cui potere è basato sui sentimenti e sugli stati dell'animo dei vivente, perderebbero il loro potere e solo il nero dominerebbe su tutto. Per potere impedire alla profezia di realizzarsi Hal Jordan, con l'aiuto dei Guardiani, vaga nello spazio per unire le Lanterne Rosse, Verdi, Gialle, Arancio, Blu, gli Zaffiri Stellari e la misteriosa tribù Indaco sotto la stessa bandiera. Unire Corpi che vogliono l'annientamento degli altri, uno accanto all'altro, potrebbe essere più pericoloso che lasciar agire Mano Nera.
Sulla Terra, intanto, Flash, Mera e gli altri supereroi sono nei guai. I cadaveri risorti dei loro amici li vogliono portare nella tomba con loro. Combatterli è rischioso è praticamente inutile. La loro speranza di sopravvivenza è che Lanterna Verde riesca a compiere il miracolo ed a ritornare in tempo sulla Terra. Ma perchè proprio la Terra è al centro di questa battaglia mortale?
Perche Mano Nera ha come carte segreta, nascosta nella manica, il cadavere di Bruce Wayne?
Sarà la fine di tutto o c'è ancora qualche speranza?
Innanzi a tutto è innegabile come la situazione in cui si trova l'Universo DC sia deciamente simile al mondo alternativo Marvel abitato dagli eroi Zombie senzienti. Detto questo non si può fare a meno di notare come Johns si muova nelle pieghe della continuity del personaggio creato da Bill Finger, scrittore, Martin Nodell, disegnatore, nel 1941. La gestione dei Corpi, lo spazio dedicato a ciascuno di loro, la loro interazione e lo spessore dato ai molteplici protagonisti sono dosati in modo decisamente equilibrato. La narrazione, nonostante la mole di pagine prodotte, risulta, quindi, chiara e soddisfacente. Interessante la dinamica della Tribù Indaco e il senso di impotenza dovuto alla infestazione universale generata dall'invasione degli Anelli Neri. Il personaggio di Mano Nera, derivato direttamente dalla serie TV Six feet under, è mosso da motivazioni convinte e da un senso di appagamento che lo rendono un cattivo convincente. Mi sono stupito dallo scoprire quante Lanterne Verdi fossero in "servizio" all'epoca di questa saga. Impressionante. Ovvimaente, Johns, semina anche riferimenti al passato, sarebbe interessante recuperare la saga dedicata a Parallax, e prospetta uno sviluppo futuro che vedrà la luce nella saga Nel giorno più splendente. Mi rimane sempre il dubbio di come sia morto Bruce Wayne questa volta, ma prima o poi lo scoprirò.
Il gusto per i disegnatori di Johns è lo stesso che ho io. Le pagine sono piene e dettagliate indipendentemente da chi vi sia dietro la matita (principalmente Ivan Reis, ed ho detto tutto), le chine od i pennelli. La visione grafiche è omogenea, anche se si riconosce la presenza di molti nomi dietro all'azione che vediamo rappresentata. Grande livello in ogni pagina ed in ogni tavola, niente altro da aggiungere.
Come ogni saga di fumetti americani, viene pubblicata con diversi Tie-In, collaborazioni e riverberi in altre serie. Grazie ai curatori di Wikipedia possiamo avere un'idea della mole di pagine scritte:
Preludio a La Notte più profonda
Green Lantern vol. 4 n. da 39 a 42 (maggio–luglio 2009);
Green Lantern Corps vol. 2 n. da 33 a 38 (aprile–agosto 2009);
Titans n. 15 (luglio 2009);
Solomon Grundy n. 7 (novembre 2009);
La notte più profonda
Blackest Night da 0 a 8 (giugno 2009);
Green Lantern vol. 4, n. da 43 a 52 (settembre 2009 – marzo 2010);
Green Lantern Corps vol. 2, n. da 38 a 46 (settembre 2009 – marzo 2010);
Blackest Night: Tales Of the Corps n. da 1 a 3 (settembre 2009);
Blackest Night: Batman n. da 1 a 3 (ottobre–dicembre 2009);
Blackest Night: Superman n. da 1 a 3 (ottobre–dicembre 2009);
Blackest Night: Titans n. da 1 a 3 (ottobre–dicembre 2009);
Adventure Comics vol. 2, n. 4 e 5, e n. 7 (gennaio-febbraio 2010);
Booster Gold vol. 2, n. 26 e 27 (gennaio-febbraio 2010);
The Doom Patrol vol. 5, n. 4 e 5 (gennaio-febbraio 2010);
Justice League of America vol. 2, n. 39 e 40 (gennaio-febbraio 2010);
The Outsiders vol. 5, n. 24 e 25 (gennaio-febbraio 2010);
R.E.B.E.L.S. vol. 2 n. 10 e 11 (gennaio-febbraio 2010);
Superman/Batman n. 66 e 67 (gennaio-febbraio 2010);
Teen Titans vol. 3, n. 77 e 78 (gennaio-febbraio 2010);
Blackest Night: Flash n. da 1 a 3 (febbraio-aprile 2010);
Blackest Night: JSA n. da 1 a 3 (febbraio-aprile 2010);
Blackest Night: Wonder Woman n. da 1 a 3 (febbraio-aprile 2010);
The Atom & Hawkman n. 46;
Catwoman vol. 3 n. 83;
Phantom Stranger vol. 2 n. 42;
Power of Shazam! vol. 2 n. 48;
The Question vol. 1 n. 37;
Secret Six vol. 3 n. 17 e 18;
Starman vol. 2 n. 81;
Suicide Squad vol. 1 n. 67;
Weird Western Tales vol. 1 n. 71;
Green Arrow/Black Canary n. 30;
"Blackest Night" Director's Cut.
Onestamente? Basta seguire gli otto numeri ufficiali delle uscite di Blackest Night e quelli dedicati ai personaggi principali, per avere la visione completa della parte importante della storia. In Italia? Era uscita per Planeta, poi dimenticata da Lion. Tre anni fa era tornato in fumetteria il cofanetto con i volumi singoli di Nel giorno più splendente, il seguito diretto, e poi il buio totale. Una gestione approssimativa che ha tenuto in scacco i lettori per tre anni e che ho trovato decisamente scorretta. L'editore aveva rialsciato gli albi singoli anche per La notte più profonda singolarmente (alcuni ancora marchiati Planeta ) ed aveva promesso che sarebbe uscito un cofanetto completo per chi lo avesse deisderato. Niente di tutto questo è accaduto. Forse, e dico forse, verso la metà del 2015, poche fumetterie in Italia hanno ricevuto poche copie di questo cofanetto. Un comportamento che mi ha ricordato la gestione D-Visual dell'edizione in DVD di Goldrake. Pochi mesi fa è uscito un Omnibus contentente tutta questa saga, sempre per Lion, dal peso e dal prezzo decisamente signigicativi. Finalmente si è potuta leggere, nuovamente in Italia, questa saga e si può proseguire con il suo seguito. 

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