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De Fantascienza e Premio Urania

Creato il 16 novembre 2012 da Helldoom @AttianeseDom
De Fantascienza e Premio UraniaCos'è, esattamente, la fantascienza?
Non sono esperto in questo campo, ma il tema principale della fantascienza dovrebbe essere l'impatto di una scienza o di una tecnologia sulla società e sugli uomini.
Ce ne sono infinite variazioni, certo, ma più o meno il succo dovrebbe essere questo.
Ok, allora?
Allora niente, questa è una cosa di cui non mi sono mai preoccupato. La definizione di un genere o di quello che un genere deve contenere per regolarmi sulla sua letture.
Oddio, di certo se non mi piacciono romanzi rosa non mi compro un Harmony, ma con i generi "Fantastici" non mi sono mai posto il problema.
Una divisione in genere è anche utile per spiegare, più o meno, qual'è il tipo di storia di un libro, per sistemarlo in libreria (cosa meramente pratica), ma...sono dettagli.
Invece, ultimamente, con l'uscita dell'ultimo Urania, Il Premio Urania 2011, si son scatenate un sacco di discussioni sul problema "Se sia fantascienza o no".
Se vogliamo ascoltare la definizione di base, I senza-tempo è fantascienza. La scienza dei Senza-Tempo ha impatto sulla realtà moderna, in modi molto vari.
Si, è una scienza anche se sembra una magia ("Ogni tecnologia sufficientemente avanzata..." ma dai, leggete fantascienza da quando non ero ancora nato e devo citarvi questa frase? ...), non se ne spiega il funzionamento perchè non è utile al romanzo, ma...nemmeno questo è importante.
E' importante notare come persone hanno detto che è stata una lettura "passabile" perchè non era fantascienza.
Quando è successo?
Quando è successo che vi perdeste in questi meandri di retorica sterile e avete iniziato a perdere il piacere della lettura?
Se io leggo una bella storia, pur ammettendo che non è quello che mi aspettavo, me la godo e basta.
Non sto li a cavillare. Ps: Tecnologia significa "Discorso sull'arte"

De Fantascienza e Premio Urania

Alla vostra sinistra, la musa Urania.

Questo mi porta al "Premio Urania".
Ho degli Urania a casa, fantascienza dura e pura, ma in edicola non l'ho mai comprato spesso perchè non si trova.
Anzi, meglio, gli unici due che ho comprato in edicola sono I Draghi di Babele (strano, anche questo è una commistione estrema di generi) e I Senza-Tempo.
Due Urania comprati, entrambi, per i puristi, come aglio per i vampiri.
Invece, come ho detto, sono storie molto belle e, nonostante quello che ne dicano, sono fantascienze. Solo, forse, non abituata nei soliti canoni e quindi semplice da digerire per i soliti lettori.
Evolvete ragazzi, siete lettori di fantascienza, non rimanete cosi indietro.
 "Sono storie che parlano del futuro" (tono che si usa per parlare ai bambini), non restate nel passato!
E, spezzo una lancia, in difesa del Premio Urania.
Tutti che si lamentano che non sia, ormai, come un tempo, ma perchè?
Ha dimostrato, quest'anno, che il livello è molto alto, sia con in Romanzo di Forlani, che con le appendici che con i due racconti.
Ci si lamenta che il premio non sia quello di un tempo, ma, il premio, è deciso in base ai manoscritti che vengono inviati.
Se il livello dei manoscritti inviati è quello, cosa si può pretendere?

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