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De lear-hume: tana di volpe

Da Nivangiosiovara @NivangioSiovara

DE LEAR-HUME: TANA DI VOLPESe hai un peso:un corpo, ad esempio; hai un fiume, uno qualsiasi; ecco, vedi, haitrovato un modo veloce per andare al mare. Mi getterò nella Nevafresca? Dove sono trasmigrato? Temo dovrò affrontare il noiosissimoargomento tipo Robin Hood dell'est. Togli ai cattivi ricconi, magarigli pianti una coltellata fra le costole, poi i soldi li mandi aipoveri e se il povero in questione sei proprio tu, risparmi persinosul vaglia ed il risparmio è progresso e tu tieni i soldi eprogredisci nel mondo accademico degli studi, fino a realizzarti ediventare un bravo professionista, magari non ricchissimo ma insomma,diciamocelo, benestante, ecco, non siamo troppo modesti, alla moglie,ai figli ed all'amante della moglie non manca niente, va tuttoabbastanza liscio ma non parliamone per scaramanzia, ma mi sa proprioche ormai è un po' troppo tardi per la superstizione perchè infattiproprio tornando a casa uno studentello ti pianta un coltellaccio inmezzo alle costole, ha un progetto. Proprio a me doveva capitarequesto stronzo di un corpo fatto di rimorsi aprioristici.Un tizio sconosciutomi si avvicina al bancone del bar e senza avvisarmi del fatto che lofa solo perchè i suoi cani sono raffreddati, mi offre 50 sterlineper aiutarlo a stanare le volpi. Il cielo è venato di rame ed ilbosco è verde scuro. La terra sprofonda molle e le volpi se nefottono. Anzi, qualcuna di loro pensa che per molto meno di 50sterline si sarebbe stanata da sola. Sguaino 10 sterline e lospecchietto per le allodole funziona. Gli uccelli ci ricoprono diguamo. Picchiettiamo istericamente i nostri becchi nel terreno, manon c'è vita sotto la terra molle e le volpi sognano di fuoco ed'amore.Lavoro ingrato stanarele volpi. Staserà farò meglio a passare dal veterinario prima ditornare a casa.E se passasse un orso?Passerà un orso. Un orso cattivo. Che farò? Starò immobile, aipiedi di quel grosso albero. Quando la morte mi troverà, non potràfar altro che pensare d'avermi già visitato e scorrerà via. Ah, maio la rincorrerò. La rincorrerò e lei, pazza di rabbia e dolore, siterrà ben chiuse le orecchie per non sentirmi che le grido allespalle: “Anche tu dovrai morire! Anche tu troverai chi ti stanerà!”Crepuscolo. Tana di volpe umida non caccia fuori animale, ma di fuocolingua che notte sanguinaria mozza indifferente.Ed eccomi or io sonostelo, finchè Virginia “mi ha scoperto. Vengo colpito allanuca. Mi ha baciato. Tutto si disintegra.” Potrò solo esseretuo costume.Questa mezza luna che-feroce- ci taglia mezza luce in gola inaridisce la voglia di tornareall'io di prima, sgombro d'arroccate idee. Mezza luce il tuo nomesarà i.Le idee, i pensieri, icapelli sulla testa, gli occhi nelle orbite, orecchie a sventola, ilcuore nel petto; cosa fare stasera, denti ingialliti, gengivesensibili e doloranti, carie, tartaro; se no qui chi ci entra? Oh!Bruci, mio piccolo fiore di carta? Non hai trovato un arieteabbastanza grande per sfondarle il petto?E pensare che Hopensato: Ah che fortuna essere nato (uomo) – è l'essere viventepiù libero sulla Terra – ho creduto – la libertà di anellid'acciaio forgiata nei millenni lo tiene al collo – (e/è lasocietà) – al buio in un angolo guaisce.Volpe stanottedormirai nella tua tana.

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