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Debian, la distribuzione innovativa

Creato il 09 febbraio 2011 da Idl3

La nuova Debian 6.0.0 ha introdotto due grandi novita’, la prima e’ l’assenza dei cosiddetti blob nel kernel Linux (i blob sono i firmware proprietari), l’altra e’ la possibilita’ di scaricare la versione di Debian Squeeze con kernel FreeBSD oltre a quello Linux.

Debian: il sistema operativo libero e universale

Debian: il sistema operativo libero e universale

Cosi’ abbiamo Debian GNU/Linux con kernel ripulito dai firmware proprietari, e nasce Debian GNU/kFreeBSD, che si affianca agli altri port di Debian.

Basta una rapida lettura della pagina principale del sito del progetto Debian per capire quanto siano importanti queste novita’. Debian e’ infatti un sistema operativo libero e universale.

Debian, la distribuzione innovativa

& copy; Paul Sladen e Neil McGovern

LIBERTA’ – La garanzia del fatto che Debian e le sue componenti rimarranno libere e’ contenuta nel Contratto Sociale Debian e nelle Linee Guida Debian per il Software Libero (DFSG). Debian, la distribuzione innovativa

© Café Libertad Kollektiv

UNIVERSALITA’ – L’universalita’ e’ data dal fatto che Debian funziona su un gran numero di architetture di computer, e dalla presenza dei port che garantiscono e integrano questa capacita’ di Debian.

Con la nascita di Squeeze, Debian e’ diventata un po’ piu’ libera e un po’ piu’ universale.

Ieri la FSF ha riconosciuto l’importante passo avanti di Debian nell’essere una distribuzione libera secondo le linee guida per distribuzioni di sistema libere. Cosa ci sarebbe ancora da fare? E’ presto detto:

“Debian also provides a repository of nonfree software. According to the project, this software is ‘not part of the Debian system.’ We understand that’s important for organizational reasons, but users would be hard-pressed to make a distinction. The repository is hosted on many of the project’s main servers, and people can readily learn about software available through it by browsing Debian’s online package database.”

Quella di Debian e’ una scelta, dare all’utente la possibilita’ di scegliere consapevolmente se mantenere un sistema libero o sporcarlo con componenti non libere.

Avere un sistema libero e’ difficile, richiede sacrifici, ma non e’ impossibile. Si comincia con piccoli passi, procuratevi e installatevi Debian Squeeze, controllate il vostro sources.list:
# nano /etc/apt/sources.list
e assicuratevi non contenga riferimenti a contrib o a non-free, ma solo main:

---8<---
# Debian Libera

## Debian Squeeze (stable)
deb http://ftp.it.debian.org/debian/ squeeze main
#deb-src http://ftp.it.debian.org/debian/ squeeze main

## Aggiornamenti della sicurezza (stable)
deb http://security.debian.org/ squeeze/updates main
#deb-src http://security.debian.org/ squeeze/updates main

## Debian Backport (stable)
deb http://backports.debian.org/debian-backports squeeze-backports main

## Debian Volatile (stable)
deb http://volatile.debian.org/debian-volatile squeeze/volatile main
---8<---

Insomma, la scelta e’ vostra. Prima di usare la scusa dell’hardware non supportato totalmente o in parte, vi ricordo che esistono schede video, schede wireless e schede audio che funzionano benissimo con firmware libero e driver liberi. Dunque incolpate voi stessi (se il computer l’avete acquistato voi) per non esservi assicurati in anticipo dell’assenza di hardware non supportato nel vostro computer.

Basta cercare nelle pagine del Wiki di Debian.org dedicate all’hardware e nei seguenti siti:

per cercare l’hardware che non necessita ne’ di firmware ne’ di driver proprietari. Si, lo so, bisogna leggere, che fatica. Ma prima di un acquisto credo sia giusto e normale informarsi su cio’ che si sta per comprare.


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