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Debito pubblico – Marzo 2013

Da Davix89 @diariofinanza
E il debito… continuò a crescere imperterrito anche a Marzo! Mentre il debito lordo continua imperterrito a crescere ad una media di 80 mld rispetto allo stesso mese dello scorso anno, il debito netto (1) conferma questa tendenza, con valori assoluti ovviamente inferiori (56 mld). image
In questi primi 3 mesi dell’anno la crescita del debito è stata superiore alla media registrata negli ultimi anni. Statisticamente, da aprile in poi la crescita dovrebbe scendere: ma se non dovesse farlo, guardare la colonna del 2010/2011 per trarne le relative considerazioni.
I non residenti, nel frattempo, hanno tirato il freno e ormai da qualche mese detengono stabilmente il 35% dei nostri titoli. Ciò mi fa pensare quindi che la caduta dei rendimenti e dello spread di questi ultimi mesi sono stati guidati dagli acquisti di noi residenti (Banche italiane), andamento che continua a confermare che le istituzioni finanziarie sono ancora restie a dare credito all’economia reale. image
Oggi voglio fornirvi un’altra elaborazione che sono riuscito ad ottenere grazie alle Pivot di Excel (perché non le ho conosciute prima!). I dati riportati qui sotto sono di difficile lettura, ma cercherò di essere più chiaro possibile (dati in milioni di €).
  • La prima colonna riporta i dati sulla variazione del debito pubblico trimestre su trimestre precedente. Ovviamente, sul totale annuo (in grassetto) apparirà il totale incremento del debito, che di fatto “combacia” con il dato di dicembre sulla prima tabella ad inizio post.
  • La seconda colonna invece riporta il dato trimestrale del fabbisogno pubblico. (Attenzione, questo dato non è confrontabile con il dato fornito da Bankitalia, in quanto questo non si tratta di un dato cumulato, ma suddiviso tra i vari trimestri!) Il totale per anno, in grassetto, indica il fabbisogno pubblico annuale dell’intera amministrazione pubblica.
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Cosa notiamo da questi dati? Moltissime cose, come ad esempio:
  • Il fabbisogno negli ultimi 9 trimestri (e anche di più…) è sempre stato in negativo! Cioè in ogni trimestre la spesa pubblica è stata maggiore delle entrate pubbliche. Il governo Monti infatti, ha, lo possiamo affermare, fallito in pieno la politica di spending review, infatti non ha intaccato minimamente il fabbisogno, che nel 2012 è aumentato di 8 mld (ora capite perché l’IMU è stata solo “sospesa”?) e ad inizio 2013 rimane sui livelli del 2012, senza soluzione di continuità.
  • Il debito, finché il fabbisogno si mantiene negativo, non farà altro che aumentare! Questa è una costante che, seppur ovvia, è da molti sottovalutata! L’ulteriore grafico qui sotto lo dimostra! L’andamento infatti è speculare: più si riduce il fabbisogno e minore è l’aumento del debito (attenzione, non ho mai parlato di “diminuzione” del debito”).
image Riflettete ragazzi, riflettete! Il problema è la SPESA PUBBLICA, quale euro!
Boldrin di Fare ha ragione da vendere!
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(1) Come qualcuno avrà già notato, il debito netto ha subito qualche revisione. E’ infatti stato aggiunta la presenza dell’ammontare dei titoli detenuti da Bankitalia, che ovviamente sono andati tolti dal debito pubblico lordo assieme a tutte le altre voci.

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