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Deduzione dei contributi INPS ed INAIL per il riscatto della Laurea

Da Raffa269

Deduzione dei contributi INPS ed INAIL per il riscatto della LaureaI contributi previdenziali INPS ed INAIL previdenziali ed assistenziali versati nell’anno per il riscatto degli anni di laurea vanno in deduzione dal reddito imponibile (e non in detrazione direttamente dalle imposte) nel 730 come anticipato nell’articolo dedicato all’elenco delle spese detraibili dalla dichiarazione dei redditi.

Quali contributi INPS è possibile detrarre nel 730
Saranno deducibili non solo i contributi previdenziali ed  assistenziali versati in ottemperanza a disposizione di legge come quelli che ci trattiene il nostro datore di lavoro in busta paga che vedete nel cedolino mensile, ma lo saranno appunto anche quelli versati volontariamente per il riscatto degli anni di laurea.

Quanto risparmio dalla deduzione e non detrazione dei contributi previdenziali per il riscatto degli anni di laurea
Nel calcolo di convenienza rispetto alla possibilità di avviare o meno un piano di rateizzazione dei contributi previdenziali in oggetto la variabile fiscale gioca il suo ruolo grazie proprio alladeduzione permessa dall’articolo 10 del Tuir che andrete ad indicare nel modello 730. I contributi previdenziali per il riscatto, versati nel corso dell’anno di imposta all’INPS infatti, per il riscatto degli anni di laurea saranno detraibili nella misura dl 19% dalle imposte da versare.

Supponiammo un riscatto che preveda pertanto un versamento di 3.000 euro annui, mediamente possiamo attenderci un risparmio netto sulle tasse pari ai nostri scaglio di reddito applicati a tale importo. Per intenderci se il nostro reddito imponibile è 10.000 e le imposte sarebbero pari a 2.300 euro, la deduzione del riscatto di laurea porta il reddito imponibile a 7.000 e la nostra imposta sarà corrispondentemente 1.610 con un risparmio rilevante.

Non tutti i contributi versati per gli anni di laurea sono deducibili dal reddito imponibile infatti lo saranno solo quelli dall’anno di imposta 2001. Per espressa previsione normativa infatti sono deducibili dal reddito imponibile complessivo i contributi INPS ed INAIL versati in .ottemperanza a disposizione di legge nonchè quelli versati facoltativamente alla gestione della forma pensionistica obbligatorio di appartenenza ivi compresi quelli per la ricongiunzione di periodi assicurativi. A tal fine sono da ricomprendersi anche quelli per il riscatto degli anni di laurea sia quelli per la buona uscita.

Criterio di cassa come discriminante per la deduzione dei contributi
Prima ho fatto appositamente riferimento ai contributi previdenziali versati nel corso dell’anno di imposta in quanto il legislatore fiscale considera come deducibili per ciascun anno di imposta e senza limiti di importo solo quelli versati effettivamente in quel periodo di imposta.

Dove indicarli nel modello 730
Al pari delle altre spese di questa natura andranno indicato nel quadro RE rigo Re 19 (ma potrebbe cambiare di anno in anno, ma dovrebbe comunque mantenersi nell’area dedicata agli altri oneri che danno diritto alla detrazione e contraddistinte dal codice 34 che recite testualmente secondo le istruzioni dell’AE  “i contributi versati per il riscatto del corso di laurea dei familiari fiscalmente a carico (art. 1, c. 77, legge 24/12/2007, n. 247). Se i contributi siano stati versati dall’interessato che ha percepito un reddito sul quale sono dovute le imposte, devono invece essere dedotti dal reddito di quest’ultimo”.
Dovrete indicare il codice ‘32’ per i contributi versati per il riscatto del corso di laurea dei familiari a carico. Il riscatto degli anni di laurea, pertanto, è possibile anche per le persone che non hanno ancora iniziato l’attività lavorativa e non sono iscritti ad alcuna forma obbligatoria di previdenza. Se, invece, i contributi sono stati versati direttamente dall’interessato che ha percepito un reddito sul quale sono dovute le imposte, possono essere dedotti dal reddito di quest’ultimo (v. istruzioni del rigo E21).
L’importo deve comprendere le erogazioni indicate con il codice 32 nelle annotazioni del CUD;

Riferimenti normativi
Articolo 10 del Tuir
Articoli 13 e 16 del Decreto Legislativo n. 47 del 2000

Elenco detrazioni per il 730


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