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Deformi digitali

Da Cinabro
Potrei farmi vantare un secolo al giorno 
E contare le vertebre a quanti
Piace il mio stato 
Ebbene signori a me non piace 
Cavalcare le note di una nenia 
Buona solo a scacciar le mosche 
Mi rende furioso contro il vento 
Mentre un don chisciotte ripete 
Ma lascia stare 
Sinonimo e contrario delle mie azioni 
Disperdo suoni senza la bocca 
Ritentando la roulette di caronte 
Sulle falde di uno stige ricco di turisti 
Manichini finalmente in braccio a me stesso 
Mentre il sipario Si deforma e diventa sudario 
Per un milione di altre nascite in sordina
Abortite dall esitazione

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