Magazine Diario personale

Del matrimonio #1

Da Tofina
Del matrimonio #1
Piccole cose che ho imparato in questo primo mese e mezzo da "promessa sposa":quando decidete di comunicare a parenti e amici che vi sposate, non perdete tempo ad immaginare le loro reazioni. Un buon 90% vi sorprenderà. Tra le migliori reazioni si ricordano:    - al terzo posto: "Ahahah!! Avete sempre voglia di scherzare!". Va bene, ci ha fatto ridere. Ma quando devi assumere un'aria serissima e giurare e spergiurare per convincere la persona che hai davanti, non fa più tanto ridere.   - al secondo posto: il silenzio. Non una parola. Imperturbabile, inequivocabile, innaturale silenzio. Tipo 24/28 ore di rumore alcuno.   - al primo posto: "Eccheccazzo!". Il disappunto nasce dall'impossibilità di prenotare le ferie per il mese in cui abbiamo deciso la fatidica data. Nessuno ti obbliga a venire, sallo.(Ovviamente la storia delle reazioni inaspettate funziona anche al contrario: ringrazio quindi di cuore chi, vicino e lontanto, mi ha fatto sentire il proprio affetto, la propria commozione e il proprio entusiasmo). 
✔ Mai dire mai. Del tipo: non faremo MAI le bomboniere. Non avremo MAI troppi invitati. Non metterò MAI un vestito da sposa. Ecco, per quanto riguarda soprattutto l'ultimo punto, evitate di ammorbare tutti quelli che ve lo chiedono con la storia "Nel vestito da sposa non mi sentirei a mio agio", "Non mi sposo in chiesa, l'abito classico mi sembra troppo per il municipio", "Voglio un vestito che poi posso rindossare". Cazzate. Quando meno ve lo aspettate passerete di fronte ad una vetrina e vi innamorerete di un vestito da sposa di quelli che fino a un minuto prima avreste dichiarato "AboVVo!". E lo comprerete. A dieci mesi dal matrimonio. Folli o geniali, lo scopriremo solo vivendo.✔ Se decidete di fare un viaggio di nozze che non sia la pallosissima settimana alle Maldive o nella Polinesia francese (con tutto il rispetto e vattelapesca), preparatevi: la persona di fronte a voi avrà la faccia di quello che ha visto il treno partire. Se poi questa persona è vostra madre, è altamente probabile che quell'espressione non se ne andrà mai. Sapevatelo.(Inoltre, il prossimo che mi dice "Ma in Islanda fa freddo" gli infilo un ghiacciolo nel culo. Allora sentirai che freddo.).
Prevedo aggiornamenti. Stay tuned :)

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