«Non conosco personalmente la tennista ma conosco bene qual è il valore dell’impresa leggendaria che ha compiuto. Ha vinto con il gioco, con la testa e con il cuore....Purtroppo c’è anche la brutta notizia del Mugello, al quale invio i miei più sentiti auguri di pronta guarigione»
«Non conosco personalmente Francesca Schiavone, ma conosco bene qual è il valore dell’impresa leggendaria che ha compiuto, con la quale entra a pieno diritto nella storia dello sport italiano. La prima donna a vincere il Roland Garros, un’italiana in cima al mondo, in uno sport straordinario che da decenni non ci vedeva protagonisti a questo livello. Ha vinto con il gioco, con la testa e con il cuore. E come tutte le vittorie così attese e cercate, è ancora più bella. Brava Francesca!».
Un pensiero anche ad un altro campione italiano, decisamente più sfortunato, il centauro Valentino Rossi: «Purtroppo c’è anche una brutta notizia, l’infortunio al Mugello di Valentino Rossi, al quale invio i miei più sentiti auguri di pronta guarigione».