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Demetrio il Bizantino - Daniele Castrizio

Creato il 22 settembre 2014 da Isabelje60754 @IsabelJE60754
Demetrio il Bizantino - Daniele Castrizio
L’autore di questo romanzo storico (con elementi da racconto giallo) è Daniele Castrizio, studioso del mondo antico e dell’Alto Medioevo, docente associato di Numismatica presso l’Università degli Studi di Messina. Ha partecipato agli scavi archeologici ad Antinoe in Egitto. Ha pubblicato diversi scritti e studi critici su argomenti specifici, tra i quali merita una particolare menzione il volume «I Bronzi di Riace. Ipotesi ricostruttiva». Presta la propria opera come esperto di storia antica su numerose emittenti televisive nazionali e straniere .

Demetrio il Bizantino - Daniele Castrizio

Daniele Castrizio

Il romanzo storico «Demetrio il Bizantino» (edito nel maggio del 2007) è ambientato a Reggio Calabria nei primi anni del X secolo, quando musulmani e bizantini si contendevano il possesso della Calabria, visto che la Sicilia era ormai nelle mani degli «infedeli arabi». Protagonista principale è Demetrio il bizantino, «spatharios» (titolo aulico bizantino, conferito a personaggi di rango, sia con funzioni militari che a soli fini onorifici), che rischierà di essere ucciso da traditori romei, ma riuscirà alla fine a scacciare dalla Calabria gli occupanti arabi. Come scrive il Castrizio: «L’opera vuole descrivere e allo stesso tempo essere un omaggio alla resistenza plurisecolare dei calabresi bizantini di fronte all’avanzata degli arabi, al sacrificio di uomini e donne che hanno cambiato la storia d’Europa».
Demetrio il Bizantino - Daniele Castrizio
Molto utile il glossario a fine testo per comprendere numerose parole greche come la mappa di Reggio e le sue fortezze, ad inizio testo, che permette di capire la dislocazione delle truppe bizantine e di quelle musulmane. Il testo è di facile lettura, sebbene la prosa sia molto curata. Il Castrizio ha il merito di coinvolgere il lettore nella vicenda narrata, quasi che ascoltasse le voci dei protagonisti e partecipasse agli eventi. Certamente il lettore non conosce il finale, ma è portato a simpatizzare per la popolazione della Calabria, che deve sopportare i soprusi dei Musulmani. Consiglio vivamente la lettura di questo testo a chi abbia il desiderio di intendere quale fosse la situazione politico-economica in cui versava l’ Italia meridionale agli inizi del X secolo, bersaglio di continui attacchi da parte degli Arabi.
Giampiero Lovelli   

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