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Dermatiti, tumori e parassiti (intestinali e non)

Creato il 22 aprile 2014 da Corradopenna
Dermatiti, tumori e parassiti (intestinali e non)


Tutti i nostri padri praticavano il trattamento antiparassitario come parte della loro pratica culturale. Ce ne siamo allontanati perché ci siamo affidati alla pratica moderna. Faremmo bene a re-imparare queste pratiche dei nostri antenati per mantenerci sempre in buona salute.
Capo Due Alberi 
NB: quanto scritto nel seguente articolo non costituisce indicazione terapeutica alcuna, ma ha solo valenza informativa. Per diagnosi e terapie rivolgersi ad un medico competente.
A conferma di quanto mostrato molti anni fa dalla compianta dottoressa Clark, che individuava nei parassiti intestinali (e non) una delle cause principali delle malattie (anche croniche e degenerative) diffuse al giorno d'oggi, vi presento due traduzioni di articoli scritti da due medici che puntano nella stessa direzione.
Le seguenti righe sono tratte dal sito leakygut.co.uk, e sono state scritte dalla dottoressa Gloria Gilbere (ND DA hom PhD):

Gli esperti concordano sul fatto che la maggior parte dei disturbi cronici della pelle, in particolare la psoriasi, siano la manifestazione esterna del tentativo del corpo di eliminare le tossine interne che si sono accumulate all'interno dei vasi linfatici e del sangue da "infiltrazioni" attraverso le pareti intestinali in una condizione nota come sindrome dell'intestino permeabile (leaky gut syndrome). Lavorando direttamente con i pazienti in tutto il mondo, si è visto che i protocolli che sono stati più efficaci sono quelli che includono la riparazione delle pareti intestinali prima di iniziare l'eliminazione da candida e parassiti. Il protocollo di pulizia più efficace si ottiene sgombrando questi microrganismi indesiderati al fine di diminuire la pressione accumulata sul fegato e sull’intestino, permettendo il libero passaggio e così la riduzione del carico tossico complessivo.
Queste altre righe invece sono state scritte dal dottor Edward F. Group III (DC, ND, DAC BN, DABFM) e sono tratte dal sito http://www.parasite-cleanse.com: I sintomi dei parassiti intestinali 
Malattie della pelle
La presenza di parassiti intestinali, a volte, si manifesta come allergie, tumori e varie altre malattie della pelle.I parassiti intestinali inducono il corpo umano a rilasciare ormoni e difensori del sistema immunitario, che a loro volta irritano la pelle causando varie malattie epiteliali come acne, orticaria, eruzioni cutanee, prurito, eczema, ulcere, gonfiore, ferite, lesioni , vesciche sulle labbra e dermatiti . Ciò priva anche la pelle della sua solita lucentezza.I parassiti intestinali causano irritazione e infiammazione al ventre rendendo difficile la digestione di certi tipi di alimenti. La presenza di particelle di cibo non digerito nel tubo digerente obbliga l'organismo a produrre una quantità eccessiva di eosinofili, un difensore del sistema immunitario. Questi eosinofili infiammano il tessuto del corpo e causano eruzioni cutanee.TumoriI parassiti intestinali attivano il sistema immunitario del corpo per sviluppare una massa tumorale nota come granuloma al fine di incorporare larve di parassiti o uova. Di solito, i granulomi si sviluppano nel colon, nella parete rettale, nei polmoni, nel fegato, nel peritoneo e nell'utero .
Nell'articolo citato sono elencate molte altre condizioni atribuibili ai parassiti intestinali, che prima o poi colpiscono, secondo l'autore, un cittadino statuinitense su due:
costipazione, diarrea, formazione di gas e gonfiore di stomaco, sindrome del colon irritabile, doilori ai muscoli e alle giunture, anemia, allergie, disordini del sonno, bruxismo (digrignare i denti), fatica cronica, disfunzione del sistema immunitario.
Appena possibile tradurrò il resto dell'articolo succitato e spiegherò la procedura del protocollo antiparassitario del sottor Kalcker (visionabile in inglese al link www.andreaskalcker.com/ index.php/en/health/parasite), nel frattempo vi lascio due link di approfondimento sul metodo antiparassitario della dottoressa Clark e su altri metodi erboristici:

Ricordo che anche l'aglio è un potente antiparassitario (c'è chi lo usa anche per ripulire l'intestino tramite clisteri) e segnalo questo elenco di sostanze naturali antielmintiche (che combattono i vermi parassiti):
http://www.erbemagiche.altervista.org/anti%20elmintici.html
Personalmente io sto seguendo un metodo che si basa semplicemente su acqua e sale (non so se è altrettanto potente di quelli segnalati, ma i parassiti odiano il sale ed ho visto che mi ha apportato grandi benefici), vedi
http://www.scribd.com/doc/73941528/SHANK-PRAKSHALANA-Lavaggio-Intestinale-Ayurvedico   (*) 

Altre informazioni utili per la depurazione dell'organismo sono reperibili al link:

http://scienzamarcia.blogspot.com/2013/11/depurazione-dellorganismo-dei-polmoni.html 
Quanto alla dottoressa Clark, seppure reputo il suo libro alquanto interessante, esso è un po' carente sul lato dell'alimentazione (i latticini, benché cotti, non li considero un alimento salutare) e non affronta adeguatamente il problema della disbiosi intestinale. Dal canto suo il libro della dottoressa Campbell affronta in dettaglio la disbiosi ma poco si dilunga sulla parassitosi, fidando nel fatto che una dieta che esclude il cibo per i parassiti e che restaura il giusto PH nel tratto intestinale dovrebbe col tempo risolvere anche il problema dei parassiti. Sui parassiti in particolare la dottoressa Campbell ha di recente scritto una nota che trovate qui tradotta:
http://scienzamarcia.blogspot.com/2014/03/i-parassiti-la-dieta-gaps-e-gli-altri.html

Contro i parassiti secondo le esperienze di molti genitori che stanno aiutando i propri figli a guarire dall'autismo (e non solo) è molto utile il biossido di cloro (MMS), specie se associato al protocollo antiparassitario Kalcker; secondo il dottor Ruffini anche l'ipoclorito di sodio ha azione antiparassitaria. Tra i due, a quanto ho letto, il primo è il più sicuro ed innocuo (attenzione però alle reazioni di Herxheimer). Vedi a tal proposito l'articolo:
http://scienzamarcia.blogspot.com/2014/02/non-solo-la-dieta-gaps-puo-combattere.html

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Leggi anche

I parassiti, la dieta GAPS e gli altri protocolli per curare la disbiosi/parassitosi. Una riflessione della dottoressa Campbell
(*)In realtà di recente io ho fatto una personale modifica alla tecnica summenzionata, mettendo 8 spicchi d'aglio ed una manciata di chiodi garofano in due litri d'acqua, portando ad ebollizione e lasciando bollire ancora per 5 minuti; quindi ho lasciato raffreddare, e quando si è trattato di preparare la miscela di acqua e sale ho filtrato questo preparato ed ho aggiunto il sale marino integrale. A dire il vero credo di avere utilizzato anche una dose un po' maggiore di sale (rendendo un po' più rapida la procedura). Non mi sento di consigliare anessuno questa mia "invenzione" giacchè non sono un medico e l'ho sperimentata solo su me stesso, in realtà per due giorni successivi alla "cura" ho avuto qualche leggero problema di nausea e di costipazione, che man mano è andato scemando (alla fine ho preso solo un po' di solfato di magnesio per ripristinare il transito intestinale) ed è scomparso.  Sull'effetto cumulativo di diversi trattamenti con acqua e sale marino integrale (con o senza aglio/chiodi di garofano) che ho fatto di recente vi riferirò tra qualche giorno quando mi sentirò in grado di tirare le somme.

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