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Destinazione EstroVersi presenta Francesco Burtone

Creato il 07 maggio 2014 da Destinazione Libri @destinazionelib

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La mia anima si scioglie quando sono tra le loro dita….

si sdraia sulla carta bianca

e da vita

a tutta la poesia che c’è dentro di loro.

Sono la penna di Stella e Luen

e resto in attesa…

STELLA: Luen…hai visto la mia penna?

LUEN: La – tua – penna? Veramente sarebbe la mia…il fatto che me la rubi sempre non la fa tua…ah ah ah…scherzo..Dovrebbe essere  sul mio comodino..perché?

STELLA: Ispirazione…

LUEN: Non se ne parla! Sta arrivando Francesco…La torta non è ancora pronta e le tazze da the sono ancora nella credenza…

STELLA: E va bene! La solita perfezionista !!!

LUEN: Mi piace che gli ospiti trovino un ambiente accogliente…e poi Francesco Burtone…non è un poeta qualunque..

STELLA: In che senso, scusa?

LUEN: Lo scoprirai presto…

Suonano alla porta e ovviamente Stella non perde tempo..perché la curiosità la sta divorando.

Luen sorride compiaciuta…il piano è riuscito alla perfezione!

FRANCESCO: Buon pomeriggio fanciulle!

LUEN: Ciao Francesco…vieni…accomodati! Stellaaaaa!

STELLA: Cosa c’è?

LUEN: Mah…niente…a parte il tuo sguardo incantato!!

STELLA: Uffa!!

Ci si accomoda e si gusta la torta che nel frattempo è sorta dal forno come per magia.

Si chiacchiera del più e del meno e intanto arrivano gli altri ospiti

che si sistemano intorno all’ospite d’onore…

LUEN: Francesco..ti va di raccontarci un po’ di te?

FRANCESCO:  Ci vorrebbe molta carta, molto inchiostro e tantissimo tempo per raccontarvi la mia storia. Sono un uomo a cui e’ sempre piaciuta la bellezza e le emozioni che solo l’arte puo’ darti ed in particolar modo, per me, la musica e la letteratura. Non sono un poeta, scrivo testi letterari per musiche da me composte che diventano canzoni. Ho iniziato a scrivere a 19 anni. Ho vissuto un’adolescenza difficile che mi ha lasciato ferite nel cuore e nell’anima. Come d’incanto ho iniziato a scrivere per lenire il dolore che avevo dentro. Le parole scorrevano e la mia mente che le generava faceva muovere la mano. Nascevano le prime frasi che col tempo assumevano forme più definite e intense. A volte frasi indecifrabili e contorte ed altre volte frasi più comprensibili e lineari. Ad ogni modo…mi chiamo Francesco Burtone, sono nato a Lecco, abito a Roma e ho 57 anni. Lavoro in qualita’ di “figurazione speciale con ruoli” nel settore cinematografico e televisivo. Desidero che emerga la figura di un uomo leale e di speciali doti morali ed un grande amore per l’arte ed in particolare per la musica e la letteratura.

STELLA: Cosa ti ha portato a scrivere poesie? Cioè…cosa ti spinge a mettere mano alla penna?

FRANCESCO: La strada e’ stata e sempre sarà mia maestra di vita. Ne ho percorsa tanta. Ho conosciuto i lati positivi e quelli negativi delle persone. Ho vissuto momenti felici ed altri meno. Ma, soprattutto ho imparato a vivere guardando l’umanita’ dapprima nell’insieme e dopo scendendo piano piano nel particolare: nel bene e nel male. Riportavo sulla carta tutte le emozioni e i brividi che entravano dentro me e divenivano” poesia”. Quindi sono un poeta metropolitano, un poeta contemporaneo, che trae le sue ispirazioni da tutto ciò che avviene nella sua vita. Le mie poesie parlano di vita vissuta, di dolore e di felicità. A volte contorte e indecifrabili ed altre molto lineari e fluide.

LUEN: Francesco..cos’è che ti piacerebbe trasmettere ai tuoi lettori?

FRANCESCO : Desidererei che chi legge i miei scritti abbia, soprattutto, emozioni positive. Con le mie poesie comunico i disagi, i momenti si e quelli no delle persone in particolare e dell’umanità in generale. La mia mente, la mia anima ed il mio cuore fanno da filtro emozionale e riportano in poesia tutte le sensazioni che percepisce il mio essere.

STELLA: Sai…mi piacerebbe sapere qual’è il momento o il luogo che ti ispira maggiormente…

FRANCESCO:Quando sento l’ispirazione nascere e crescere dentro la mia mente con l’ausilio del cuore ogni posto e’ quello giusto per poter dare sfogo alla scrittura. In mezzo al traffico caotico e rumoroso della città, seduto dentro un autobus di linea. Oppure nella pace e nella serenità di una spiaggia disteso verso il mare, in contemplazione. Dentro la mia vettura in un giorno di pioggia, fermo in un parcheggio. E perchè no, dentro casa seduto in poltrona con le cuffie in testa che mandano musica classica, preferibilmente dolce e molto romantica.

LUEN: Francesco…tu sai che i social network per noi hanno molta importanza…tu che rapporto hai con loro?

FRANCESCO:  Il rapporto che intercorre tra le mie poesie e i network è zero. Non so usare internet, non ho acquisito le tecniche per comunicare con questo importantissimo mezzo di comunicazione. Peccato. Riesco a fare pochissimo, quasi niente. Questo e’ molto lesivo per il mio lavoro artistico, specialmente per entrare nel sistema virtuale e per farti conoscere da molte persone.

STELLA: C’è qualcosa che ti piacerebbe scrivere…che non hai ancora fatto ?

FRANCESCO: Sì..in effetti mi piacerebbe scrivere la mia autobiografia. La storia della mia vita, è interessante soprattutto per i giovani che si affacciano con sempre più difficoltà nel mondo dello spettacolo e dell’arte, della poesia in particolare. E’ importante che loro abbiano la possibilità di mostrare al mondo intero le loro capacità, il loro pensiero. Saranno gli uomini del domani ed abbiamo il dovere di indirizzarli, di istruirli, di fargli capire, non solo con le parole e gli studi nozionistici, in pratica come sia giusto muoversi per fare una vita semplice che possa dargli serenità per andare avanti, sempre avanti. Aiutarli a non arrendersi mai anche nei momenti difficili. Aiutarli a riflettere e ad intraprendere la via giusta che porta, inevitabilmente all’amore. La poesia e’ amore ed e’ vita.

LUEN: E la musica? So che è una parte importante della tua vita…

FRANCESCO:Ho avuto sempre una grande passione per la musica. Ho conseguito il quinto anno di chitarra classica, armonia complementare, teoria solfeggio e dettato musicale. Ho studiato chitarra jazz e armonia jazz. Ho composto in passato due musicassette che, soltanto adesso, ho tirato fuori. Con l’ausilio di apparecchiature modernissime le ho pulite ed ho ottenuto fuori un suono perfetto. Amo anche il teatro ma, sfortunatamente, non ho potuto studiare recitazione. Ho avuto l’occasione di lavorare per il cinema e per la televisione in qualità’ di “Figurazione speciale con ruoli”. Puoi andare su you tube e visionare un breve video e fa parte de’ “Il peccato e la vergogna” fiction di canale 5 con Gabriel Garco. Ho un piccolo dialogo con il protagonista. Puoi anche ascoltare 3 brani dei quali sono autore, compositore, interprete e esecutore alle chitarre.

STELLA:  Progetti futuri?

FRANCESCO:Non ho e non faccio progetti. Vivo la vita con intensita’ e con decisione ma non mi aspetto nulla da essa. Quando accade qualcosa, pero’, sono sempre pronto ad andare avanti. Però desidererei avere l’occasione di poter presentare tutto cio’ che
ho scritto, chiaramente facendo una selezione accurata, per fare venire fuori
la mia personalità’ artistico-poetica. Chiaramente con l’ausilio importante di persone competenti e attenti, di vasta esperienza, che giudichino il mio lavoro e, se e’ il caso, mi diano la possibilità ed il privilegio di pubblicare e di dare spazio alla mia Poesia

LUEN: Dove possiamo leggere Francesco Burtone?

FRANCESCO: Ho una video-poesia pubblicata su web e cartaceo da http://www.poetipoesia.com
Potete andare su youtube cliccare Francesco Burtone e vedere la video-poesia.

STELLA: Due parole su destinazione Estroversi?

FRANCESCO:Non conosco a fondo Destinazione Estroversi e non posso giudicare il vostro operato. Sicuramente e’ importante perché da voce e spazio a tutte le persone che amano la poesia e possono trovare un punto di riferimento importante al quale affida darsi per avere informazioni aggiornate su tutto cio’ che riguarda le informazioni e le novità sempre aggiornate su tutto ciò che avviene nell’ambiente della scrittura e nel caso specifico della Poesia.

LUEN: Francesco…grazie per la tua sincerità. Intervistarti è stato un vero piacere

STELLA: Anche per me..e speriamo che verrai presto a trovarci..

LUEN:(sottovoce) E te pareva…E smettila di tirarmi calci sotto il tavolo…Francesco…ti salutiamo e ti ringraziamo di essere stato qui con noi!!

FRANCESCO: Grazie a voi…vi abbraccio affettuosamente!

STELLA: Anche noi!

LUEN: Ecca là!!

STELLA: Luen…ti ho romanizzato?

LUEN: Stando con lo zoppo…

Sento da lontano i passi di Stella..sta arrivando..

L’ispirazione non l’ha abbandonata…anzi…

dopo un ospite del genere…

Stella e Luen vi danno appuntamento a Mercoledì prossimo e vi ricordano l’indirizzo mail dove spedire voi stessi…attraverso la vostra poesia. [email protected] e ricordatevi di scrivere “estroversi” all’interno dell’oggetto. Un bacio!



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