Magazine Motori

Devo dichiarare anche le caramelle al Fisco

Da Max Draper @maxmoto1975

Esco un attimo dal tema delle due ruote per raccontarvi una cosa che ci colpirà a breve: Ti donano soldi i genitori o parenti a te libero professionista? Allora devi dichiarali nelle tasse!! Devo dichiarare anche le caramelle al Fisco?

Mi giunge una mail dalla commercialista:

Buongiorno, purtroppo vi devo dare un’altra notizia abbastanza fastidiosa circa  il  nuovo prossimo obbligo di comunicazione di finanziamenti ricevuti nell’arco dell’anno 2012 da parte dei soci/ familiari verso la propria società o da parte di familiari verso l’imprenditore individuale.

Praticamente, le società  di persone in semplificata e le imprese individuali  in contabilità semplificata, devono comunicare entro il 12 dicembre 2013 tutti i “finanziamenti” o le “capitalizzazioni” concessi dai familiari dell’imprenditore  alla ditta individuale o dai soci alla società per importi superiori ai 3.600 euro.

Ma allora, se un parente, un genitore elargisce un aiuto, un regalo, una donazione a titolo “affettivo” questa va denunciata. Ho capito giusto? E come dichiararli? Ma soprattutto perchè? E se questi soldi si tramutano in cene, spese alimentari, che devo dichiarare quante uova e zucchine mi compra durante l’anno tramutandole in valore monetario?

Siamo alla frutta #siamoallafrutta

Ma il bello è che la comunicazione del commercialista proseguiva cosi:

Questi dati dovranno essere ricostruiti extra-contabilmente dalle copie degli estratti conto o dalle quietanze delle fatture aziendali pagate con denaro personale. Sono inclusi in questo obbligo anche i contribuenti Minimi e le Associazioni, ne sono invece esclusi dalla comunicazione i professionisti, le associazioni professionali o le societa’ tra professionisti.

Mentre i commercialisti restano in attesa delle norme di compilazione e comportamento procedurale, noi dovremmo fare “mente locale” nel caso che ci trovassimo nelle condizioni su menzionate, ricercare contabili, estratti conto anche privati (come esempio precedente del genitore).

Inoltre la cosa che mi fa “tremare” è che lo stato  esercitera’ una presunzione alla base se non dichiareremo i dati e le cifre, a prescindere che esse esistano o no:

Siamo alla frutta #siamoallafrutta…cioe’ se la misura degli interessi non sara’ determinata per iscritto, tali interessi saranno valutati al saggio legale, del  2,5% e andranno dichiarati da chi concede il prestito annualmente in dichiarazione dei redditi.

Devo dichiarare anche le caramelle al Fisco? Fatemi sapere, smetterò di accettarle anche dai “conosciuti”!


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog