Di Lettere Accoppiate, di Diari e di Renne

Grazie a Wind Infostrada e la sua cavolo di renna “belante” che per qualche astruso motivo mi ha tagliato la linea telefonica, sono stata lontana dalla rete per 6 giorni.
Non chiedetemi cosa sia successo perché non lo so nemmeno io. La linea adsl ha iniziato ad essere lenta, poi lentissima, poi è diventata intermittente e alla fine ha smesso di funzionare del tutto.
Siccome c’erano stati dei problemini col pagamento della bolletta, arrivata in ritardo e quindi pagata tardi, nessuno mi toglie dalla testa che Infostrada ci abbia tagliato la linea telefonica apposta. Abbiamo chiamato col cellulare e continuavano a dirci che secondo loro la linea funzionava. Ci hanno mandato un tecnico dopo 4 giorni dall’apertura della pratica e, che caso, quando è arrivato a casa, tutto funzionava correttamente!
Loro dicono che non si usa più tagliare la linea a chi non paga la fattura {nel mio caso non dipendeva nemmeno da noi} ma non ci credo troppo. Voi che ne pensate? Conoscete qualcuno che ha avuto la stessa esperienza con un provider della linea telefonica?
Quel che è certo è che ci siamo sentiti tagliati fuori dal mondo. A casa mia si usa internet tutti i giorni, chi per un motivo o chi per un altro e ne abbiamo sentito la mancanza!
E pensare che fino a qualche decennio fa il worldwideweb non esisteva, chi voleva parlarti veniva direttamente a bussare alla tua porta e se era lontano mandava un telegramma....
In tutti gli anni in cui ho vissuto fuori dall’Italia ho continuato a tenermi in contatto con mia mamma tramite lettera. 

Tornata a casa da Dublino ho fatto un lavoraccio. Ho preso tutte le nostre lettere, le ho sistemate in ordine cronologico e accoppiato quelle che ho spedito io con quelle che mi ha mandato mia mamma. In pratica, oggi le posso leggere sotto forma di dialogo tra me e mia madre che racconta 15 anni di vita e viaggi.
 Adoro scrivere a mano e da sempre tengo un diario che un giorno i miei figli potranno sfogliare, annusarne le pagine e leggere. Quando scrivo sul diario scrivo per me stessa, parlo con me stessa e posso essere sincera al 100% perché so che nessun’altro vi ha accesso. Apro la porta della mia coscienza e sfodero tutta mia stessa, i miei dubbi e le mie paure.

Tutto questo papiro per dirvi che sono tornata, sono di nuovo “online”  {Infostrada permettendo..} e che spero di esservi mancata almeno un pochino { io voi mi siete mancate!}. A prestissimo con un nuovo guest post da un’amica food blogger...
Baciotti virtuali, Alex